NFL: Top e Flop di Week 11

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L’undicesima settimana di Regular Season NFL si è conclusa con tante lezioni di football. Da una parte quella splendida che ci è stata offerta da Buffalo Bills e Tampa Bay Buccaneers, dall’altra quella bruttissima mostrata dai Los Angeles Chargers. Questo e tanto altro nel consueto appuntamento con i top e i flop della settimana: buona lettura!

TOP
N.1 I Buffalo Bills

Che partita, che football. I Tampa Bay Buccaneers e I Buffalo Bills ci regalano, come previsto, sessanta minuti di football di altissimo livello. Alla fine a spuntarla, dopo mille ribaltamenti, è Buffalo, con un Josh Allen che nonostante i due intercetti (uno, il primo, terribile) confeziona SEI touchdown, 3 passati e 3 corsi. Al resto ci pensa anche la difesa, con l’intercetto nel terzo quarto e il fumble nell’ultimo, assieme agli ottimi ritorni dello special team. Quando si dice vittoria di squadra, questo è il caso perfetto.

N.2 I San Francisco 49ers. 
Dopo una prima parte di stagione molto altalenante, i San Francisco 49ers tornano a vincere e convincere beneficiando anche del ritorno di Brock Purdy. L’attacco guidato da Kyle Shanahan segna 41 punti agli Arizona Cardinals, e Mr. Irrelevant chiude con 200 yard, 3 touchdown e un ottimo rating di 133.5. Su 11 possessi, i Niners hanno segnato addirittura in 8 di essi con passaggi (2 TD del solo George Kittle), corse (121 scrimmage yard e 3 TD per Christian McCaffrey) e calci (il K Pineiro segna solo 2 extra point su 4, ma converte tutti e 3 i field goal). Anche la difesa californiana, nonostante gli infortuni che sembrano non finire mai, concede tante yard, ma si prende la scena nei momenti chiave a partire da Dee Winters per poi passare agli intercetti di Lenoir e Mustapha. Ora 3 partite relativamente semplici con Panthers, Browns e Titans, per provare a ritrovare una striscia di vittorie consecutive che manca da Week

N.3 Pittsburgh Steelers e difesa
I Pittsburgh Steelers danzano sui cadaveri dei Cincinnati Bengals travolgendoli 34-12, e a brillare è anche e soprattutto la difesa, che non si fa spaventare dall’infortunio di Aaron Rodgers e decide di segnare al posto suo con non uno, ma ben 2 touchdown difensivi con la pick 6 da 73 yard di Kyle Dugger e il fumble riportato in end zone di James Pierre a pochi minuti dalla fine. Pittsburgh trionfa anche sul piano mentale con Ja’Marr Chase, legittimamente frustrato, che perde la testa e sputa a Jalen Ramsey, venendo ovviamente espulso e anche sospeso per la prossima partita. Un’ottima reazione di Pittsburgh dopo la brutta sconfitta contro i Los Angeles Chargers di Week 10.

N.4 Quel vecchio lupo di Mark Andrews 
Top assegnato per la possibile giocata offensiva della settimana, quella che ha visto protagonista Mark Andrews contro i Cleveland Browns. Sul punteggio di 16-16 e con due minuti e mezzo sul cronometro nel quarto quarto, il tight end dei Baltimore Ravens si improvvisa running back e finge un tush push per sgattaiolare tranquillo in end zone correndo 35 yard e segnando quel che sarĂ  il touchdown decisivo per la vittoria dei Baltimore Ravens, la quarta consecutiva.

FLOP
N.1 I Los Angeles Chargers e la OL

In pochissimi universi avrei previsto una debacle gialloblù del genere. I Chargers hanno qualche problemino da diverse settimane a livello di linea offensiva, ma questa volta la OL ha dato il peggio di sé: una delle peggiori pass rush della lega ha infatti deciso la partita, con 3 sack e il 50% di pressure rate. Ovviamente, anche a livello di corse il risultato è stato lo stesso. Risultato? Solo 6 punti segnati e 135 yard totali, con 8 primi down contro i 30 di Jacksonville. Come NON giocare a football.

N.2 Sam Darnold 
Non è un errore, cari lettori: uno dei più grandi estimatori del QB dei Seattle Seahawks alza le mani e ammette l’ovvio: Sam Darnold, nel test più atteso della stagione, è stato orribile. Incommentabile. Disastroso. Seattle ha macinato ben 414 yard totali contro i Los Angeles Rams, ma quasi tutti gli sforzi sono andati in fumo per colpa dei QUATTRO intercetti dell’ex Minnesota Vikings.
Leggendo le statistiche di squadra si penserebbe a una facilissima W degli ospiti, ma la realtà è stata ben diversa. Anche giocando male in attacco, i Rams l’hanno spuntata (21-19). E il pensiero che una performance del genere possa ripetersi anche parzialmente ai Playoffs mi fa spaventare non poco per il benessere della Seahawks Nation.

N.3 Shadeur Sanders e la OL dei Cleveland Browns 
Ecco il momento tanto atteso: Dillon Gabriel esce a metĂ  partita per concussion, Shadeur Sanders entra ed effettua il suo esordio ufficiale in NFL. Ecco, forse sarebbe stato meglio se fosse rimasto in panchina: il tanto atteso figlio d’arte completa solo 4 passaggi su 16 per 47 yard e un intercetto da dimenticare; il tutto, però, è anche figlio della tremenda pass protection di Cleveland, l’emblema delle difficoltĂ  di tutto il reparto offensivo, che nel solo secondo tempo ha concesso 3 sack e 11 pressioni alla difesa dei Ravens. Quindi, che sia Gabriel o Sanders, finchĂ© non si parla di peak Mahomes o Rodgers sarebbe dura per chiunque. 

✍️Alessandro Di Marzo per L’intercetto.it
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