NFL: Recap, Spunti e Considerazioni su Week 17
Verdetti pesanti in week 17 e risultati clamorosi che rimettono in discussione la corsa ai playoff e i ranking delle due conference.
I Detroit Lions sono fuori dai playoff dopo l’ennesima sconfitta stagionale contro i Minnesota Viking per 23-10. Partita brutta, decisa dagli errori dei Lions che, con sei turnover, hanno consegnato la vittoria ai Vikings, protagonisti di una prestazione difensiva meravigliosa (5 sack, 8 tackle for loss, 8 QB Hits, 2 intercetti, 3 fumble forzati e 4 recuperati) con appena 68 yard run concesse agli avversari. Partita in equilibrio fino a cinque minuti dalla fine, con i Lions sotto di tre punti, quando il TD run da 65 yard di Jordan Addison ha chiuso definitivamente i giochi. Una sconfitta pesante dei Lions contro un avversario che ha prodotto appena 161 yard di total offense con il QB Bosmer fermo ad appena 51 pass yard. Pessima prestazione per Goff che ha chiuso la gara con 197 yard, 1 TD, 2 intercetti e 2 fumble, un autentico disastro che ha depresso i tifosi Lions e ha fatto esultare il pianeta Packers, ai playoff senza nemmeno scendere in campo.
La squadra di coach LaFleur si ritrova ai playoff nonostante la terza sconfitta consecutiva maturata con i Baltimore Ravens, ancora privi di Lamar Jackson. Una brutta prestazione da parte dei Packers che sin dall’inizio dalla partita hanno subito il gioco di corse dei Ravens, dominati da un fenomenale Derrick Henry (216 yard e 4 TD). Un ottimo Malik Willis (288 pass yard, 60 run yard e 3 TD), con un terzo quarto strepitoso, ha riportato i Packers fino al -3 ma negli ultimi dieci minuti la squadra è capitolata sotto i colpi di Flowers e Henry. Per il n. 22 dei Ravens è stata una prestazione che lo proietta nell’olimpo dei RB NFL superando Tony Dorsett al n. 10 della classifica all-time di yard corse e rendendolo l’unico RB ad aver corso 200 o più yard in sette partite in carriera e il terzo per partite con almeno due TD segnati arrivando a 32. Una sconfitta ininfluente per la corsa ai playoff dei Packers ma che certifica la crisi di una squadra che, con l’infortunio di Parsons, ha perso ben più del proprio leader difensivo e sembra ormai priva di certezze ed equilibrio.
Il 41-24 finale rilancia le ambizioni playoff dei Ravens che adesso potranno giocarsi l’accesso ai playoff nel derby divisionale di week 18 in casa degli Steelers, usciti incredibilmente sconfitti 13-6 in casa dei Cleveland Browns. Una sconfitta figlia di una prestazione offensiva imbarazzante per la squadra di Tomlin e di un Aaron Rodgers (168 yard) impreciso e poco sopra il 50% dei completi. I Browns hanno messo in campo la solita difesa aggressiva e, nonostante la prestazione impalpabile di Garrett, hanno dominato la LOS costringendo Rodgers a forzare le giocate. Un’occasione persa per la squadra di Tomlin contro un avversario che ancora una volta ha evidenziato le proprie carenze nel ruolo centrale dell’attacco ovvero il QB, con Sanders (186 yard, 1 TD e 2 INT) protagonista di una prestazione modesta.
Molto appassionante la sfida tra Buffalo Bills e Philadelphia Eagles, vinta dai campioni in carica per 13-12. Una partita dura dove i Bills hanno pagato i troppi errori di Allen e del coaching staff offensivo. Eagles padroni della partita nel primo tempo ma troppi imprecisi, incapaci di capitalizzare la superiorità mostrata in campo e sfruttare gli errori degli avversari. Dopo il 13-0 iniziale i campioni in carica sono stati annullati dai Bills che nel secondo tempo hanno concesso appena 17 yard agli avversari dominando la LOS e mettendo sotto costante pressione Jalen Hurts che ha chiuso con meno del 50% dei passaggi completati. Nonostante lo sforzo offensivo solo negli ultimi cinque minuti i Bills sono riusciti a rientrare in partita con i TD di Josh Allen ma l’extra point fallito da Badgley sul primo e la discutibile scelta di rischiare la conversione da due punti sul secondo, poi fallita, hanno condannato i Bills alla sconfitta e, probabilmente, al settimo seed della AFC.
Vittoria sofferta per i capofila della AFC Denver Broncos. Nel freddo Arrowhead la squadra di coach Payton ha battuto 20-13 i decimati e demotivati Kansas City Chiefs. Nonostante un reparto offensivo impalpabile con appena 139 yard di total offense prodotte, i Chiefs sono rimasti in partita fino alla fine grazie ad una prestazione eroica della difesa, trascinata dal trio Bolton-Conner-Tranquill. A rompere l’equilibrio ci ha pensato il RB RJ Harvey protagonista assoluto dell’ultimo drive offensivo dei Broncos che ha chiuso ricevendo da Bo Nix il TD della vittoria. Brutta prestazione per Bo Nix (182 yard, 1 TD e 1 INT) ma a preoccupare è la poca continuità del reparto offensivo dei Broncos, soprattutto in ottica playoff dove la squadra di coach Payton dovrà vedersela con difese di altissima qualità .
I Denver Broncos con questa vittoria e la contemporanea sconfitta dei Chargers contro i Texans tornano campioni della AFC West dopo 10 anni. La squadra di coach Harbaugh (primo coach della storia Chargers a chiudere entrambe le prime due stagioni con almeno 11 vittorie) ha giocato una buona partita contro i Texans, recuperando lo svantaggio iniziale di 14-0 ed arrivando fino a un passo dalla vittoria. I Texans hanno avuto una partenza fulminante dominando con la difesa (5 sack, 8 tackle for loss, 8 QB Hit e 1 INT) gli avversari e colpendoli con i TD di Higgins e Noel, poi scomparsi dal campo insieme al resto dell’offense. Infatti, dopo l’inizio che sembrava il preludio di una facile vittoria, i Texans, pur continuando a controllare la partita con la difesa, non sono riusciti più a trovare varchi nella difesa dei Chargers, con CJ Stroud responsabile di due brutti intercetti. Nell’ultimo quarto uno strepitoso Herbert (244 yard, 2 TD e 2 INT) ha trascinato la squadra fino al 20-17 ma non è stato sufficiente per completare la rimonta. Decisivi ai fini del risultato gli errori del kicker Cameron Dicker, che ha fallito un FG entro le 40 yard e un XP, per entrambi il primo errore della carriera in NFL.
Ottava vittoria consecutiva per i Texans che agguantano il posto ai playoff per la terza stagione consecutiva (record di franchigia) e restano in corsa per la vittoria della AFC South, in cui continuano a comandare i Jacksonville Jaguars dopo la vittoria 23-17 contro gli Indianapolis Colts, alla sesta sconfitta consecutiva. Vittoria sofferta per i Jaguars trascinati dalla difesa che ha tenuto Jonathan Taylor a 70 yard e l’offense dei Colts ad appena 204 yard. Partita decisa negli ultimi sedici minuti da tre FG di Cam Little e, soprattutto, due intercetti lanciati da Rivers e Leonard, ai quali era difficile chiedere più. Brutta prestazione, invece, per Trevor Lawrence (263 yard, 1 INT e poco più del 50% dei completi) e complessivamente di tutto l’attacco dei Jaguars dominato dalla difesa dei Colts. Per i Jaguars un campanello di allarme importante in vista dei playoff in cui la AFC presenterà tutte squadre con difese di alto livello. Un piccolo record per coach Liam Coen che, con questa vittoria, diventa il primo rookie coach a conquistare dodici vittorie rilevando una squadra che la stagione precedente non aveva superato le quattro vittorie.
In vetta alla AFC, a pari merito con i Broncos, restano i New England Patriots dopo la vittoria 42-10 contro i New York Jets. Partita mai in discussione con i Patriots che hanno chiuso il primo tempo con ben 35 punti realizzati, assolutamente incontenibili per i New York Jets, con un Maye (256 yard e 5 TD) in versione MVP. Una sconfitta pesante per i Jets prima squadra dal 1972 a perdere quattro partite consecutive con 23 o piĂą punti di scarto.
Restano in vetta alla NFC i Seattle Seahawks che hanno vinto 27-10 in casa dei Carolina Panthers. Partita difficile con un primo tempo finito 3-3 in cui la difesa dei Panthers ha sorpreso l’offense dei Seahawks con una prestazione strepitosa (3 sack, 4 tackle for loss, 4 QB Hit e 1 INT). Nel secondo tempo dopo un brutto intercetto di un deludente Darnold (147 yard, 1 TD e 2 turnover), i Seahawks hanno preso il largo trascinati dalla difesa e dalle prestazioni di Charbonnet (110 yard e 2 TD) e Smith-Njigba (72 yard). Partita epica della secondaria dei Seahawks che ha annichilito l’offense dei Panthers (139 yard) lasciando Bryce Young ad appena 54 yard.
La sconfitta dei Panthers tiene in corsa per i playoff i Tampa Bay Buccaneers usciti sconfitti dalla sfida contro i Miami Dolphins per 20-17. Buccaneers in piena crisi alla quarta sconfitta consecutiva, l’ottava nelle ultime dieci partite, con un Baker Mayfield (346 yard, 2 TD ma 3 turnover di cui 2 intercetti) in grave difficoltà aggravata dall’assenza di un efficace running game (appena 53 yard corse) e una difesa che non riesce più a dominare gli avversari. I Dolphins con Ewers (172 yard e 2 TD) in cabina di regia sembrano aver trovato un buon equilibrio in attacco che ha rivitalizzato anche il reparto difensivo (3 sack, 6 tackle for loss, 4 QB Hit, 1 INT e 1 fumble), lasciando qualche speranza per il futuro prossimo della franchigia.
All’inseguimento dei Seahawks in testa alla NFC restano solamente i San Francisco 49ers, che hanno fermato la corsa dei Chicago Bears imponendosi 42-38 al termine di una partita spettacolare in cui i due attacchi hanno prodotto complessivamente 936 yard. Dopo l’inizio shock con il pick six di Edmunds, la squadra di coach Shanahan ha risposto colpo su colpo agli avversari trascinata da uno strepitoso Brock Purdy (303 yard e 5 TD) e da un eccellente apporto anche del running game (200 yard). I Bears non sono stati da meno e Caleb Williams (330 yard e 2 TD) ha illuminato la serata con giocate spettacolari per Burden (138 yard e 1 TD) e Loveland (94 yard e 1 TD), anche se i Bears hanno dato l’impressione di fare molta più fatica dei 49ers nel produrre gioco. Alla fine ha vinto la squadra che ha saputo capitalizzare meglio gli errori degli avversari anche se nei playoff questi Bears saranno un avversario ostico per tutti.
Escono dalla lotta per il primo nella AFC i Los Angeles Rams sconfitti 27-24 in casa degli Atlanta Falcons. Protagonisti della partita Bijan Robinson (195 yard e 1 TD) e la difesa dei Falcons (3 sack, 4 tackle for loss, 5 QB Hit e 3 INT di cui un pick six). Rams completamente dominati nel primo tempo che hanno chiuso in svantaggio 21-0 dopo un secondo quarto strepitoso dei Falcons con il pick six di Bates e il TD run da 93 yard di Robinson. A fine terzo quarto, dopo il primo TD pass di giornata di Stafford (269 yard, 32 TD e 3 INT) per Ferguson, i Rams sono rientrati in partita grazie ad una magnifica giocata difensiva di Jared Verse che ha bloccato il FG di Gonzalez riportandolo in TD per 76 yard. Tornati a -7, i Rams hanno prima rischiato di capitolare con il pick six sfiorato da Xavier Watts, due intercetti per lui in partita, e poi pareggiato con il TD del solito Nacua. Con 2:46 ancora da giocare ci hanno pensato Cousins e Robinson a trascinare i Falcons fino al FG della vittoria di Gonzalez. Una sconfitta amara per i Rams che con la perdita di Davante Adams sembrano aver smarrito la loro luciditĂ offensiva. Per Stafford una serata da dimenticare con il trentaduesimo pick six della carriera che lo porta in vetta alla relativa classifica al pari di Brett Favre.
Le altre partite hanno visto le vittorie dei Cowboys (30-23 contro i Commanders), Saints (34-26 contro i Titans) con un’altra prestazione eccellente di Shough (333 yard e 2 TD), Bengals (37-14 contro i Cardinals) e Giants (34-10 contro i Raiders). In queste ultime partite meritano una menzione tre record individuali: Il TE Trey McBride ha segnato il record di ricezioni in una singola stagione per un TE arrivando a quota 119; Wan’Dale Robinson è diventato il giocatore più basso a superare le 1.000 yard ricevute dal 1989; Caw Ward ha superato le 3.000 yard, primo rookie QB nella storia Oilers-Titans a riuscirci.
Una sola settimana alla fine e solo due posti da decidere per i playoff in una stagione che finora ha regalato tante sorprese. Nella prossima week decisive per gli ultimi due posti le sfide dirette tra Steelers-Ravens e Buccaneers-Panthers ma grande attenzione ci sarĂ anche sulla sfida per il seed n. 1 della NFC tra Seahawks e 49ers.
✍️Danilo Fontana per L’intercetto.it
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