NFL: Recap, Spunti e Considerazioni su Week 14
Mancano solo quattro settimane alla fine della regular season NFL e le partite di questo weekend hanno rimescolato nuovamente le carte e rimesso in discussione le gerarchie in vista del finale di stagione.
Nel freddo del Lambeau Field i Green Bay Packers hanno battuto i Chicago Bears 28-21 soffrendo fino ai secondi finali nonostante abbiano controllato il punteggio per larghi tratti della partita. I Packers sono sembrati più determinati ed equilibrati rispetto ai Bears messi in difficoltà da Jordan Love (234 yard e 3 TD) bravo a riprendersi dopo il brutto intercetto di inizio partita. Partita molto positiva delle due OL che hanno contenuto in modo eccellente i due front-seven anche se nella parte finale di partita la difesa dei Packers ha trovato le giocate decisive come l’intercetto di Nixon che ha chiuso il match. Luci e ombre nella prestazione di Caleb Williams (189 yard e 2 TD) che sta trovando nei rookie Loveland e Burden due target di primissimo livello.
La vittoria dei Packers ha rimesso in discussione le gerarchie nella NFC North con i Lions che tornano in corsa dopo la netta vittoria 44-30 nel Thursday Night contro i Dallas Cowboys. Partita spettacolare con entrambe le squadre oltre le 400 yard offensive ma con grandi difficoltà a produrre gioco con le corse. I Lions hanno condotto la partita sin dai primi minuti sfruttando la serata positiva di Goff (309 yard e 1 TD) ma hanno avuto un evidente calo tra terzo e ultimo quarto consentendo ai Cowboys di rientrare in partita. A risolvere i problemi ci ha pensato Gibbs (3 TD) e il reparto difensivo che negli ultimi sette minuti ha annullato l’attacco dei Cowboys. Lions, Packers e Bears divise da una sola vittoria e il finale di stagione si prospetta veramente interessante.
Dopo due sconfitte consecutive risorgono i Pittsburgh Steelers che battono 27-22 i Baltimore Ravens e si riprendono il primato della AFC North. La squadra di coach Tomlin ha imposto la propria supremazia ai Ravens nonostante un running game completamente assente (appena 34 yard prodotte), trovando nell’asse Rodgers-Metcalf e nella solidità difensiva la propria forza. Solidità difensiva messa a dura prova dalla running game dei Ravens (217 yard prodotte) insufficiente però per colmare la distanza tra le due squadre. Ravens che, nonostante le difficoltà di Lamar Jackson (219 yard, 1 TD e 1 INT), sono riusciti a tornare in partita proprio grazie alle corse e ad una difesa che, con il passare dei minuti è cresciuta ed è riuscita ad arginare Metcalf (148 yard). Purtroppo nei momenti decisivi troppi errori individuali, tra cui un brutto drop di Bateman in red-zone, hanno fermato la rimonta dei Ravens.
Rimonta riuscita sotto la neve ai Buffalo Bills che hanno battuto 39-34 i Cincinnati Bengals escludendoli in modo definitivo dalla corsa ai playoff. Bills che hanno disputato un’ottima partita contro i Bengals rivitalizzati dal rientro di Burrow (284 yard, 4 TD e 2 INT), protagonista tuttavia dei due errori che hanno deciso la partita. Nonostante una prestazione eccellente i Bills erano andati in difficoltà nel primo tempo a causa di alcune grandi giocate dei ricevitori di Bengals, Higgins in particolare, e di qualche errore individuale di troppo come il fumble di Cook in End-zone. In svantaggio di dieci punti a meno di dieci minuti dalla fine, la squadra di coach McDermott ha mostrato il cinismo delle grandi squadre, sfruttando al meglio gli errori degli avversari (due intercetti di Burrow consecutivi, uno riportato in TD da Benford) e segnando tre TD consecutivi trascinati da un sontuoso Josh Allen (251 pass yard, 78 run yard e 4 TD).
In piena crisi i Kansas City Chiefs che, in casa, hanno subito la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. La squadra di coach Reid sembra aver smarrito quell’aurea di imbattibilità che ha contrassegnato le ultime sei stagioni e un senso di smarrito sembra essersi insinuato nelle menti di squadra e coaching staff. Le difficoltà dei Chiefs però non devono sminuire la grande prestazione dei Texans, alla quinta vittoria consecutiva, che, con il rientro di CJ Stroud (203 yard e 1 TD), stanno riuscendo a valorizzare la miglior difesa della Lega. Anche contro i Chiefs il reparto difensivo dei Texans ha fatto la differenza portando una pressione costante a Mahomes e forzandogli ben tre intercetti. Discutibile la gestione dell’ultimo quarto dei Chiefs che, sul punteggio in parità , hanno forzato rischiando un 4&1 sulle proprie 31 yard, senza convertirlo e consegnando il possesso in posizione vantaggiosa ai Texans. Il TD di Ogunbowale e il successivo FG di Fairbairn hanno fissato il punteggio sul 20-10 definitivo. Chiefs a questo punto distanti due vittorie dal seed n. 7, occupato proprio dai Texans, e l’ipotesi di restare fuori dai playoff è sempre più realtà .
A complicare la situazione dei Chiefs ci hanno pensato i Los Angeles Chargers che, nel Monday Night, hanno battuto 22-19 i Philadelphia Eagles dopo l’overtime. Per gli Eagles è la terza sconfitta consecutiva arrivata nonostante una grande prestazione della difesa che, con sette sack, sette tackle for loss e undici QB Hit, ha dominato il campo. Molto positiva anche la prestazione del reparto difensivo dei Chargers che ha subito forse troppo contro le corse ma ha portato una pressione costante a Hurts 240 yard e 4 INT), forzando ben cinque turnover di cui quattro intercetti. Nel finale di partita gli Eagles sembravano comunque in grado di vincere ma un eccellente Herbert (139 pass yard, 66 run yard e 1 TD) ha trascinato la squadra al FG del pareggio. Nel supplementare dopo il FG di Dicker, è arrivato l’errore decisivo di Hurts che in red-zone ha lanciato su Dotson in doppia copertura trovando l’intercetto di Jefferson dopo la deviazione dell’uomo partita Cam Hart.
In alta classifica spiccano anche le larghe vittorie dei Seahawks (37-9 contro i Falcons), dei Rams (45-17 contro i Cardinals) e dei Jaguars (36-19 contro i Colts). Particolarmente importante la vittoria dei Jaguars che hanno inflitto ai Colts la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite e si prendono con autorevolezza il primato della AFC South. Colts in piena crisi, alla quinta sconfitta in sette match di alta classifica, ancora una volta sconfitti in una partita in cui gli avversari hanno annullato Jonathan Taylor e che nelle prossime settimane dovranno fare a meno dell’infortunato Daniel Jones. L’obiettivo playoff sembra già lontano per loro.
Vincono in scioltezza anche i Broncos (24-17 contro i Raiders), seppur rischiando la rimonta nell’ultimo quarto, Dolphins (34-10 contro i Jets) e Vikings (31-0 contro i Commanders) mentre la sorpresa di giornata è la vittoria dei Saints per 24-20 contro i Buccaneers. Una brutta partita con tanti errori dei due attacchi e la solita ottima prestazione della difesa dei Buccaneers che, tuttavia, questa volta non è stata sufficiente per trovare la vittoria. Sconfitta che rimette in discussione il primato della NFC South con i Panthers appaiati ai Buccaneers.
Infine, la chiusura spetta alla seconda vittoria stagionale dei Titans che hanno espugnato Cleveland con il risultato di 31-29. Una partita gradevole segnata da tanti errori individuali e dalla sfida tra i due rookie QB Ward (117 yard, 2 TD e 1 INT) e Sanders (364 yard, 3 TD e 1 INT). Entrambi hanno alternato belle giocate ad errori piuttosto gravi, chiudendo la partita poco oltre il 50% dei completi, e la differenza nelle statistiche è più conseguenza delle scelte di game plan (35 corse per i Titans e 20 per i Browns) e delle yard after catch prodotte da Jeudy, Sampson, Judkins e Tillman che da una reale sproporzione delle prestazioni. Tuttavia l’impressione è sempre la stessa, i Browns sono ad un QB dall’essere contender.
✍️Danilo Fontana per L’intercetto.it
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