NFL: Recap, Spunti e Considerazioni su Week 12
Rimonte riuscite e rimonte fallite, questo potrebbe essere il riassunto di una bella week 12 di NFL.
Iniziando dalle rimonte riuscite, quella dei Cowboys sugli Eagles è stata probabilmente la più emozionante e ricca di spunti. Infatti, dopo i primi 20 minuti di gioco terribili per i Cowboys con 21 punti subiti e due turnover, la squadra di Schottenheimer ha avuto la reazione di orgoglio che troppe volte in stagione è mancata e, trascinata dal talento di Prescott (354 yard e 2 TD) e Pickens (146 yard e 1 TD), ha ribaltato la gara. Una rimonta con cui i Cowboys hanno evidenziato tutti i limiti degli Eagles carenti nel running game (63 yard) e con un Jalen Hurts in grossa difficoltà sotto pressione (27/39). Il momento decisivo della partita è arrivato tra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo quando, dopo il TD di Spann-Ford, gli Eagles hanno sbagliato un FG da 56 yard con Elliott e subito il TD del pareggio con una corsa di Prescott con ancora 11 minuti da giocare. Inerzia della partita in favore dei Cowboys che, tuttavia, non sono riusciti a sfruttare due fumble consecutivi degli Eagles, nella seconda occasione giocando tre tentativi sulla goal-line senza riuscire a segnare, forzando anche il 4&goal. Nell’ultimo drive della partita però Prescott ha mostrato la qualità dell’offense dei Cowboys e sfruttando due target affidabili come Ferguson e Pickens ha portato la squadra in raggio da FG per i tre punti della vittoria 24-21 realizzati da Aubrey. Cowboys che tornano a sperare, Eagles che continuano a non convincere.
Vittoria in rimonta anche per i Kansas City Chiefs, ai quali è servito l’overtime per avere la meglio degli Indianapolis Colts e restare in lotta per i playoff, soprattutto grazie all’ennesimo miracolo difensivo con Taylor tenuto ad appena 58 yard. Colts padroni del campo e della partita fino a 8 minuti dal termine quando, in vantaggio 20-9, hanno iniziato a subire la rimonta dei Chiefs, fino a quel punto ostaggi della supremazia difensiva dei Colts (4 sack, 4 tackle for loss e 11 QB Hit). Nell’ultimo quarto, però, i Chiefs hanno ritrovato le giocate di Mahomes (352 yard con un modesto 29/46) che ha trascinato la squadra sino al pareggio 20-20. Nel supplementare la difesa dei Chiefs, anzi di Spagnuolo, ha fatto la differenza costringendo i Colts all’ennesimo 3&out e regalando a Mahomes il drive della vittoria chiuso dal FG di Butker. Una vittoria che rilancia le ambizioni dei Chiefs in ottica playoff e getta qualche ombra sui Colts troppo dipendenti da Jonathan Taylor e alla terza sconfitta in cinque partite contro squadre con record positivo.
In rimonta e all’overtime vincono anche i Detroit Lions spaventati dai New York Giants di un sontuoso Jameis Winston (366 yard e 3 TD). Una partita spettacolare con due attacchi che hanno dominato il campo con 517 yard per i Giants e 494 per i Lions. Giants in controllo della gara sin dall’inizio ed all’inizio dell’ultimo quarto in vantaggio 27-17 con l’incredibile TD pass di Olszewski per Winston. Una partita in cui i Lions hanno sofferto il front-seven dei Giants ma nel momento decisivo hanno trovato un fenomenale Jahmyr Gibbs (219 yard e 2 TD), capace di rimontare la partita praticamente da solo. Dapprima un TD run da 49 yard per il -3 poi, dopo il FG del pareggio di Bates da 59 yard, il TD run da 69 yard nel supplementare che ha consegnato la vittoria ai Lions. Decisiva per le sorti dell’incontro la goal-line defense dei Lions che a 3 minuti dalla fine dei tempi regolamentari ha stoppato l’attacco dei Giants, che forse avrebbe dovuto accontentarsi di segnare il FG piuttosto che restare a bocca asciutta.
I Lions vincono e continuano ad inseguire i Bears ancora sorprendentemente al comando della NFC North. La squadra di coach Johnson ha battuto 31-28 i Pittsburgh Steelers privi di Aaron Rodgers con una prestazione offensiva molto positiva. L’offense dei Bears sta continuando a crescere intorno a Caleb Williams (239 yard e 3 TD) ma quello che sorprende è la tenuto dell’OL che ha concesso solamente un sack e due tackle for loss al front-seven degli Steelers. Risultato positivo, offense positiva ma run defense da rivedere per i Bears che hanno concesso 171 yard su corsa agli Steelers tenendoli in partita sino alla fine nonostante la prestazione mediocre di Mason Rudolph. Per gli Steelers sconfitta pesante e primo posto della AFC North rimesso in discussione mentre i Bears continuano a sognare in testa alla NFC North.
Sconfitta meritata ma rimonta sfiorata per i Bills contro gli ostici Houston Texans, miglior difesa della Lega. I Bills hanno iniziato bene la gara con il TD di Cook nel primo drive offensivo della gara, nell’occasione pesantissimo extra-point fallito da Prater, ma si sono smarriti dominati dalla difesa dei Texans (8 sack, 11 tackle for loss, 12 QB Hit, 2 intercetti e 1 fumble recuperato). La squadra di McDermott continua ad essere Allen dipendente e quando il fenomenale QB scende con il livello delle prestazioni arrivano le sconfitte. I Texans, in controllo della partita grazie all’impatto devastante della loro difesa, non sono riusciti a chiudere i giochi in anticipo a causa di un attacco poco incisivo ed hanno rischiato di subire la rimonta beffa nei momenti finali della gara, Tuttavia, in piena red zone l’intercetto di Bullock ha chiuso la gara e regalato a Houston una vittoria fondamentale per la corsa ai playoff. Una brutta sconfitta per i Bills che vedono la corsa al primato della AFC East praticamente compromessa.
Il comando della AFC East, infatti, è nelle solide mani dei New England Patriots reduci dalla difficile vittoria in casa dei Cincinnati Bengals. Con un Drake Maye meno lucido del solito (294 yard, 22/35, 1 TD e 1 INT) e una difesa che non è riuscita a portare pressione a Flacco, la squadra di coach Vrabel ha sofferto fino ai secondi finali per avere la meglio dei Bengals ormai fuori da giochi playoff. Dopo essere andati in svantaggio 10-0 con il Pick Six di Geno Stone, i Patriots hanno rimontato grazia ad un pick six di Marcus Jones ed ai FG di Andre Borregales portandosi avanti 23-13 a sei minuti dalla fine. Nei minuti finali qualche errore di troppo della difesa e una brutta penalità per DPI di Davis hanno rilanciato i Bengals rientrati in partita con il TD di Tinsley. Sotto di sei punti dopo l’ennesimo FG di Borregales, i Bengals hanno avuto un ultimo possesso per cercare la vittoria ma Flacco e compagni sono stati fermati sulle 26 yard dalla difesa dei Patriots, mettendo fine all’estremo tentativo di rimonta. Patriots ormai padroni della AFC East e in piena corsa per il seed n. 1.
Vittoria sofferta anche per i Seahawks contro la migliore versione stagione dei Tennessee Titans. Una partita dai due volti con una prima parte di gara dominata dai Seahawks ed una seconda parte di gara in cui i Titans sono rientrati in partita sfiorando la clamorosa rimonta. Ad inizio terzo quarto la squadra di Macdonald sembrava in pieno controllo della gara in vantaggio 23-3 con Darnold (244 yard e 2 TD) e Smith-Njigba (167 yard e 2 TD) praticamente incontenibili. Invece, nel momento più buio il TD su punt return da 90 yard di Dike ha riaperto la partita e ridato vigore ai Titans che, trascinati da un ottimo Cam Ward (254 pass yard, 37 run yard e 2 TD), hanno rimontato sino al 30-24 finale. Per i Seahawks una vittoria importante che, tuttavia, solleva dubbi su Darnold entrato in grande difficoltà nel secondo tempo quando la difesa dei Titans è riuscita a portargli una maggiore pressione. Menzione speciale per Chimere Dike al secondo TD su punt return della stagione (ai Titans non succedeva dal 2012) che ha eguagliato il record di franchigia per il più lungo punt return che apparteneva a Pacman Jones (2006).
Ultima rimonta sfiorata è quella dei Cardinals che hanno perso il confronto casalingo contro i Jacksonville Jaguars. Partita gradevole con i Cardinals rimasti in partita soprattutto grazie agli errori dei Jaguars (quattro turnover) e, soprattutto, di Trevor Lawrence che, con tre intercetti e tre TD, è stato croce e delizia della sua squadra. I Jaguars nonostante gli errori hanno condotto la gara e mostrato una difesa finalmente solida contro le corse (55 yard concesse) ma che continua a non brillare in secondaria, troppo vulnerabile contro un ottimo Brissett (317 yard e 1 TD). Il veterano QB dei Cardinals, che sta sostituendo l’infortunato Murray, ha trascinato la squadra al pareggio con un ultimo drive da otto giochi per 69 yard in poco più di un minuto e mezzo. Purtroppo nei tempi supplementari i Jaguars sono riusciti a vincere 27-24 con il FG di Little e un buon drive difensivo che ha fermato l’attacco dei Cardinals fuori dal raggio FG. Vittoria importante per i Jaguars che restano in corsa per i playoff anche se con questo Lawrence sarà dura centrare l’obiettivo.
Infine vittorie agevoli per i Rams (34-7 contro i Buccaneers), nuovi leader della NFC, Packers (23-6 contro i Vikings di un imbarazzante J.J. McCarthy), Falcons (24-10 contro i Saints), Browns (24-10 contro i Raiders con il primo TD di Sanders), 49ers (20-9 contro i Panthers) e Ravens (23-10 contro i Jets). Di particolare importanza è proprio la sesta vittoria consecutiva dei Ravens che, dopo la partenza 1-5, raggiungono la vetta della AFC North nonostante un Lamar Jackson che continua a non brillare.
✍️Danilo Fontana per L’intercetto.it
[100% Human-made content]