College Football: Il Meglio di Week 13 (Recap e Considerazioni)
Come da pronostico la week 13 non aveva molti match cruciali per il ranking e le conference, anche se qualche risultato inatteso c’è stato. Andiamo a vedere cosa ci ha regalato la penultima giornata di regular season, prima della scoppiettante Rivalry Week di settimana prossima.
Fino a poche settimane fa Georgia Tech (16) dominava la ACC, ma poi è arrivata la sconfitta inaspettata contro NC State e sabato la pesante e forse decisiva sconfitta contro Pittburgh per 42 a 28. Incredibile come in così poco tempo le speranze di Championship per gli Yellow Jackets si siano disciolte. A condannare Georgia Tech dispiace che siano stati anche gli errori dell’uomo simbolo, ovvero Hines King. Il QB di GT ha lanciato 2 intercetti, il primo nelle fasi iniziali del match e ha contribuito alla fuga, nel punteggio, di Pittsburgh. Il secondo intercetto è arrivato, mentre gli Yellow Jackets si trovavano a 5 yard dalla end zone, nel tentativo di rimontare dal 28 a 14. Il Pick six del LB Braylan Lovelace, che si è fatto 100 yard fino all’end zone opposta, ha di fatto chiuso il match a favore di Pittsburg.
Georgia Tech in quell’occasione si sarebbe potuta portare a meno 7 punti sul 21 a 28 ed invece è finita sul 35 a 14.
Nell’ultimo quarto per i Panthers è stato abbastanza facile gestire il vantaggio ed assicurarsi una importante vittoria ai fini della Conference. Adesso per Pittsburgh resta lo scoglio Miami, per aggiudicarsi il possibile accesso alla finale a patto che Virginia o SMU perdano. Comunque è ancora un vero dilemma che potete comprendere meglio in questo post su X per i vari tiebreaker.
Detto questo, guardando ai numeri si può evidenziare come la prestazione della difesa di Georgia Tech non sia stata affatto male, ma solo contro il passing game. Infatti hanno messo a segno ben 6 sack, ma hanno concesso ben 201 yard al RB Ja'Kyrian Turner.
Oregon (7) domina e vince per 42 a 27 contro USC (15). Per i Ducks i playoff dovrebbero restare alla loro portata visto il record di 10-1, mentre per la possibile finale della Big Ten ci sarĂ da sperare nella vittoria di Michigan su Ohio State. Infatti in questo caso, con le vittorie anche di Indiana (facile) su Purdue e Oregon (probabile) su Washington si arriverebbe ad aver Ohio State fuori clamorosamente dal Big Ten Championship e il tiebreaker andrebbe a premiare Oregon rispetto a Michigan e Ohio State.
Tornando invece al match, USC paga gli errori commessi tra la fine del secondo e l’inizio del 3° quarto. Quando i Trojans hanno commesso 3 errori in sequenza, intercetto, FG sbagliato e altro intercetto.
Forse senza questi sbagli USC sarebbe potuta restare in partita fino alla fine e contendere il successo ad Oregon.
I Ducks comunque si sono dimostrati una squadra ben più completa di USC. Infatti ai Trojans è mancato oltremodo un running game credibile. In Big Ten non riuscire a produrre più di 50 yard su corsa è qualcosa di inconcepibile. Forse la Big Ten è una Conference che mal si adatta a Lincoln Riley HC di USC.
Tutti in piedi sul divano (cit.) per l’ultima al FirstBank Stadium di Nashville per Diego Pavia. Il talento, anima e cuore di Vanderbilt ha regalato un’ultima partita spettacolare ai suoi tifosi. Diego Pavia ha chiuso con 484 yard lanciate, 5 TD Pass, 48 yard e 1 TD su corsa. Pavia non è solo numeri e per Vanderbilt non lo sarà mai, ma è ed è stato il trascinatore dei Commodores in questi 2 anni. 2 Stagioni che hanno cambiato il modo di guardare Vanderbilt, ovvero non più la squadra “materasso” della SEC, ma una Università in grado di confrontarsi e a volte battere le migliori powerhouse del College Football.
Da brividi la standing ovation allo stadio sabato.
Se c’è un desiderio, che ho, per questa stagione è quello di vedere Vanderbilt e Diego Pavia ai Playoff. Se lo meriterebbero e se lo meriterebbe Diego Pavia.
Ah giusto dimenticavo, Vanderbilt (14) ha battuto per 45 a 17 Kentucky.
Tornano i titoloni per Arch Manning che sabato con la sua Texas (17) ha battuto per 52 a 37 Arkansas.
Manning ha chiuso con 4 TD Pass, 1 su corsa ed 1 su ricezione e 389 yard lanciate, suo massimo in carriera. Tutto molto bello, ma un pò fine a se stesso. Nel senso che per un ragazzo con un Hype esagerato e un’esposizione mediatica di prim’ordine mi aspetto partite di alto livello, non solo contro Arkansas, Mississippi State, Sam Houston o San José State, ma anche (soprattutto) contro le rivali di alto livello della SEC. Per adesso questo non c’è stato e quindi non mi smuove un centimetro il mio giudizio su di lui. Ovvero un buon talento, come molti ce ne sono al College, ma che finora non sta mantenendo le aspettative che ci sono attorno a lui.
Posso essere smentito sabato prossimo se e ripeto se, farà una grande prova contro una difesa tenace e aggressiva come quella di Texas A&M. Contro gli Aggies non sarà solo una Rivalry, ma anche l’ultima occasione per tentare l’approdo ai playoff in questa travagliata stagione dei Longhorns.
Oklahoma (8) aggiunge un altro mattone alla sua rimonta per conquistare un posto ai playoff e lo fa battendo, senza strafare, per 17 a 6 Missouri (22).
Per i Sooners la solita prestazione difensiva di alto livello e un John Mateer piĂą dinamico rispetto alle ultime uscite, ma ancora lontano dagli standard pre-infortunio. Mateer ha comunque chiuso con 2 TD Pass e 60 yard su corsa.
Anche Beau Pribula rientrava dopo un mese di stop. La sua però non è stata certo una prestazione sufficiente. 0 TD lanciati e 2 Intercetti, hanno sicuramente inciso sulla scarsa performance offensiva dei Tigers.
Da sottolineare lo spettacolare TD da 87 yard del WR Isaiah Sategna III che con una semplice Slant ha preso di sorpresa tutta la difesa avversaria, prima di involarsi quasi indisturbato in end zone.
In Big 12 passo quasi decisivo per BYU (11) che batte per 26 a 14 Cincinnati. Adesso è praticamente certa la finale di Big 12 tra Texas Tech e BYU, minime quasi dello “Zero-virgola” le chance di accedere alla finale per Utah e Arizona State.
BYU ha praticamente costruito il successo esterno contro Cincinnati grazie alle corse del RB LJ Martin che ha chiuso con 32 portate per 222 yard e 2 TD.
I Bearcats pagano 3 Field Goal sbagliati, 1 Fumble e 1 intercetto. Per Cincinnati un finale di stagione amaro, con ben 3 sconfitte consecutive contro Utah, Arizona e BYU.
Per i Cougars però affrontare nuovamente nel Championship della Big 12 Texas Tech può essere un vero incubo visto che solo poche settimane fa hanno rimediato una netta sconfitta per 29 a 7.
Le altre in Breve…
Michigan (18) non molla e batte 45 a 20 Maryland, sperando adesso di fare il colpaccio dell’anno andando a rovinare una stagione perfetta ai rivali di Ohio State sabato prossimo. C’è odore di Upset…
AAA Cercasi Ty Simpson. Il QB (che adoro non lo nascondo nemmeno adesso) di Alabama sembra ormai in preda ad una vera e propria crisi d’identità . 2 intercetti lanciati contro la modesta (ed è un complimento) Eastern Illinois. Assurdo per un QB che nelle prime 9 partite aveva lanciato solo 1 intercetto e ben 21 TD Pass.
Ennesima sconfitta per Coach Prime, con Colorado che perde per 42 a 17 contro Arizona State (25). Per Deion Sanders la stagione è un vero disastro solo 3 vittorie e 8 sconfitte oltre al penultimo posto in Big 12 con un record di conference di 1-7.
Forse aveva la testa piĂą a Cleveland per suo figlio che a Colorado ad allenare la sua squadra.
Miami (13) non si arrende e ancora spera nella finale di ACC. Nella vittoria per 34 a 17 su Virginia Tech si rivede Carson Beck in grande spolvero. Per lui 4 TD e (una volta tanto) zero intercetti.
✍️Fabio Bertini - L’intercetto.it
[100% Human-made content]