NFL: Recap, Spunti e Considerazioni su Week 10
Una bella week 10 apre la seconda parte di una stagione NFL molto difficile da leggere e prevedere.
Nel Monday Night è stato giocato il big match della settimana tra Philadelphia Eagles e Green Bay Packers. Una partita dura in cui le due difese hanno prevalso su attacchi opachi nonostante la corposa quantità di talento in campo. Il punteggio finale di 10-7 rispecchia pienamente una partita in cui i primi punti sono arrivati al terzo quarto inoltrato con il FG di Elliott prima di un ultimo quarto ricco di colpi scena. In queste partite a fare la differenza sono le giocate dei singoli e gli Eagles hanno prevalso proprio grazie a due giocate individuali come la meravigliosa contested catch da TD di Devonta Smith (69 yard e 1 TD) e il fumble forzato da Phillips e ricoperto da Blankenship. Nel complesso gli Eagles hanno mostrato di avere maggiore qualità e più armi a disposizione ma, per il proseguo della stagione, è necessario che la squadra torni ad essere più cinica ed incisiva. I Packers, invece, continuano in una stagione altalenante con un Jordan Love (176 yard e un fumble) sempre più in difficoltà .
Cadono anche i Pittsburgh Steelers dell’ex Packers Aaron Rodgers, sconfitti 25-10 dai Los Angeles Chargers nonostante un roster dilaniato dagli infortuni. Come la sfida del Lambeau Field, anche quella del SoFi Stadium è stata molto dura e segnata dalle prestazioni delle due difese ma la differenza l’hanno fatta i troppi errori degli Steelers. Pesanti per il risultato i due intercetti di Rodgers, protagonista di una prestazione molto negativa con appena 161 yard prodotte, e il muff punt di Scott che hanno vanificato l’ennesima prestazione monumentale della difesa che ha chiuso con 5 sack, 11 tackle for loss e 9 QB Hit. I Chargers hanno gestito meglio il gioco con oltre 37 minuti di possesso ed hanno trovato in McConkey (107 yard e 1 TD) il protagonista in grado di produrre le giocate che, di fatto, hanno rotto la partita.
La sconfitta degli Steelers riapre la corsa al primato della AFC North con i Ravens che si sono riportati ad una sola vittoria di distanza dalla squadra di Tomlin dopo la vittoria 27-19 contro i Minnesota Vikings. Vittoria sofferta per Baltimore che fino a metà del terzo quarto non è riuscita a trovare spazio nella difesa dei Vikings limitandosi a trovare punti solo con quattro FG di Loop. Nella parte finale di gara, invece, Lamar Jackson (176 yard e 1 TD) ha trovato un po' più di sicurezza e con il contributo di Flowers e Henry ha trascinato i Ravens alla vittoria sfruttando anche i troppi errori dei Vikings che hanno compromesso al loro partita con tre turnover. Ravens ancora non completamente guariti ma con questo running game e, soprattutto, questa difesa in crescita possono tornare a contendere il primato della AFC North.
I New England Patriots hanno espugnato il Raymond James Stadium battendo i padroni di casa dei Tampa Bay Buccaneers per 28-23 al termine di una partita molto equilibrata in cui la squadra di coach Vrabel ha confermato tutto il proprio valore. Un ottimo Maye (270 yard e 2 TD) ha guidato i Patriots ad una vittoria segnata da una prestazione straripante della difesa e, soprattutto, dal RB TreVeyon Henderson (147 yard e 2 TD). Il RB ex Buckeyes è stato il protagonista assoluto rompendo l’equilibrio nel secondo tempo segnando i due TD determinati con due big play da 55 e 69 yard. I Buccaneers sono stati meno incisivi del solito in difesa, soprattutto contro le corse, ma la sensazione è che la squadra di coach Bowles inizi a pagare pesantemente le assenze in attacco di Irving, Evans e Goodwin.
Una vittoria importante per i Patriots che continuano la loro corsa solitaria in testa alla AFC East complice l’imbarazzante sconfitta 30-13 dei Buffalo Bills in casa dei Miami Dolphins. Bills mai in partita e sotto 16-0 già alla fine del primo tempo, dominati dal running game dei Dolphins con Achane grande protagonista del trionfo con 174 yard e 2 TD con due big play da 59 e 35 yard. Brutta prestazione per Josh Allen che, con tre turnover (due intercetti e un fumble), è riuscito a fare peggio del rivale Tagovailoa anche se è stato tutto il reparto offensivo dei Bills a deludere e, soprattutto, il coaching staff. Sicuramente con questa run defense sarà difficile per i Bills puntare al titolo.
A Berlino Jonathan Taylor ha omaggiato i tifosi europei con una prestazione maravigliosa da 244 yard e 3 TD, trascinando i suoi Colts alla sofferta vittoria 31-25 contro gli Atlanta Falcons. Una partita finita all’overtime dopo i primi tre quarti molto equilibrati e un ultimo quarto molto intenso in cui i Falcons hanno sprecato più volte la possibilità di chiudere la partita. Brutta partita per Daniel Jones e per l’OL dei Colts dominata per tutta la partita dallo strepitoso front-seven dei Falcons (7 sack, 9 tackle for loss e 7 QB Hit). Entrambe le squadre hanno fatto vedere lampi di talento e gran gioco ma i Colts sono sembrati evidentemente più avanti nel percorso di crescita e più incisivi nei momenti cruciali della gara soprattutto grazie a Taylor e Warren, decisivi per la vittoria. Attenzione, però, perché questi Falcons iniziano a far vedere i frutti del buon lavoro svolto nelle ultime due stagioni.
Vittorie in rimonta per Bears e Texans. Chicago ha trovato una bella vittoria casalinga per 24-20 contro i Giants dopo essere stata in svantaggio per quasi tutta la partita e sotto di dieci punti a dieci minuti dal termine. Il feeling tra Caleb Williams (220 yard e 2 TD) e Rome Odunze (86 yard e 1 TD), unito ad una difesa sempre più determinante nei momenti cruciali delle partite, hanno trascinato i Bears alla vittoria in rimonta anche se c’è da rilevare che i Giants, già orfani di Skattebo, si sono ritrovati anche senza Dart. Per i Giants la sconfitta ha avuto come conseguenza il licenziamento del HC Daboll che ha pagato i risultati poco brillanti della squadra.
Clamorosa, invece, la rimonta dei Texans che a fine terzo quarto erano in svantaggio 29-10 ed in completo potere dei Jacksonville Jaguars. Nell’ultimo quarto i texani hanno segnato un parziale di 26-0 trascinati da uno strepitoso Davis Mills (292 yard e 2 TD) e dal solito Nico Collins (136 yard) ma anche da una difesa che non ha concesso nessuna chiusura di down ai Jaguars segnando, peraltro, anche l’ultimo TD con un fumble riportato in TD da Will Anderson. Pessima prestazione di Trevor Lawrence (158 yard, 13/23, un intercetto e un fumble). Vittoria importante per i Texans che a questo punto sono ad una vittoria dal settimo seed occupato proprio dai Jaguars.
Nelle altre partite da segnalare la vittoria dei Broncos 10-7 contro i Raiders, in una delle più brutte partite degli ultimi cinquant’anni, e le facili vittorie di Rams (42-26 contro i 49ers), Lions (44-22 contro i Commanders) e Seahawks (44-22 contro i Cardinals).
Praticamente inutili, se non addirittura deleterie in ottica Draft 2026, le vittorie di Saints (17-7 contro i Panthers) e Jets (27-20 contro i Browns).
✍️Danilo Fontana per L’intercetto.it
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