NFL: Preview - Le Partite da Non Perdere di Week 7
Rieccoci qui con il nostro appuntamento settimanale. Dopo l’ultima week le classifiche di division iniziano a delinearsi ed anche saltata la prima testa, Brian Callaghan non è più head coach dei Tennessee Titans. Vediamo cosa ci aspetta in questo fine settimana.
Big Match of the Week 7: Indianapolis Colts vs Los Angeles Chargers (domenica 19 ottobre, ore 22:05)
Entrambe le squadre comandano la propria division. Colts in solitaria, Chargers in coabitazione con i Broncos, con rispettivamente Jaguars e Chiefs che seguono a una vittoria di distanza. Vediamo chi delle due manterrà la vetta e chi verrà risucchiata nelle corsa delle inseguitrici.
Indianapolis Colts
Alzi la mano chi prima del primo kick off della stagione pensava i Colts potessero arrivare a week 7 con un record di 5-1. Bene: se hai alzato la mano stai mentendo, se non lo hai fatto, tranquillo, sei nel 100% degli appassionati di NFL. Nessuno avrebbe mai pensato che una squadra come Indianapolis, che veniva da una pessima stagione, che in offseason non aveva mosse che avevano fatto scalpore, se non quella di aver firmato e scelto come QB 1 “quel bollito di Daniel Jones” (e chi dice che la pensava diversamente mente di nuovo). La squadra di coach Shane Steichen invece sta stupendo tutti e sovvertendo ogni pronostico.
Con l’ex quarterback dei Giants in regia, un ritrovato Jonathan Taylor a correre la palla (con numeri che non vedeva dalla fantastica stagione da sophomore), Michael Pittman sempre più capace di vestire i panni del ruolo di WR1, ma soprattutto con il rookie Tyler Warren (14esima scelta assoluta dell’ultimo draft) che si sta confermando come un tutto fare veramente letale per le difese avversarie. Anche la difesa, che ha giocatori affermati come Kwity Payne, DeForest Buckner e Laiatu Latu, alterna giovani di prospettiva, per un mix che fino ad ora si è rivelato vincente. Soprattutto il front seven si sta affermando come un vero muro, il che aiuta anche un secondaria con meno nomi altisonanti.
Los Angeles Chargers
Dall’altra parte, i Chargers, dopo un ottimo inizio con le pesanti vittorie contro tutte e tre le rivali divisionali, si sono incartati nelle sfide contro Giants e Commanders, riuscendo però a ritrovarsi domenica, con una vittoria più sofferta del dovuto contro i Dolphins, ma molto importante per ritrovare il morale. Sicuramente avere entrambi i principali RB in IR, con Najee Harris per out per un season ending, mentre Omarion Hampton fuori per un problema alla caviglia, non aiuta. Nell’ultima partita si è ben comportato quello che a inizio stagione era il running back numero tre, Klimani Vidal, e che anche domenica dovrà nuovamente vestire i panni del titolare.
Questo carica ancora di più le responsabilità su Justin Herbert e il suo braccio. Il reparto WR, infatti, presenta tutto il roster al completo con Ladd McConkey che quest’anno è ben supportato da un ritrovato Quentin Johnston e dal ritorno a casa di Keenan Allen.
Gli altri campi “hot” di Week 7
Los Angeles Rams vs Jacksonville Jaguars (domenica 19 ottobre, ore 15:30)
La squadra di Los Angeles si trova in una division molto equilibrata, come ci si aspettava, con tre squadre in piena lotta per la vittoria della division (Rams, 49ers e Seahawks si trovano tutte a 4-2) e ogni match conta tanto. Ogni passo può valere doppio per i rivali e ogni successo può essere un’occasione per mettere pressione agli avversari. I ragazzi di coach McVay, infatti, scenderanno in campo prima delle rivali in quanto giocheranno il terzo e ultimo match di quest’anno a Londra.
D’altro lato del campo ci sono “gli specialisti” del giocare in Inghilterra, nessun’altra franchigia ha giocato così tante partite come i Jaguars fuori dai confini americani. Al di là del molto teorico aiuto dell’abitudine, neanche Jacksonville può permettersi una sconfitta.
Quella arrivata domenica scorsa con i Seahawks è stata pesante, anche perché ha interrotto una striscia di 3 risultati positivi di fila (anche contro squadre importanti come Texans, 49ers e Chiefs). Ora i Colts hanno allungato e Trevor Lawrence e compagni sono di nuovo costretti a inseguire, senza fare altri passi falsi che potrebbero pesare molto a fine stagione.
Philadelphia Eagles vs Minnesota Vikings (domenica 19 ottobre, ore 19:00)
Dopo aver saltato tre gare a causa dell’infortunio rimediato in week 2, sembra finalmente pronto a tornare il “finto QB rookie”dei Vikings, JJ McCarthy, negandoci di un bel match rivincita tra Carson Wentz e il suo vecchio passato, ma soprattutto tra l’ex qb degli Eagles e colui che gli ha soffiato il posto: Jalen Hurts.
Ovviamente, oltre alla storia dei due quarterback c’è in palio una vittoria che potrebbe pesare non poco nell’economia della corsa al seed n.1 della Conference. Sicuramente, alla fine di questa partita, non mancheranno spunti di analisi.
Tampa Bay Buccaneers vs Detroit Lions (martedì 14 ottobre, ore 01:00)
Da una parte i Bucs arrivano dalla prima vittoria non tirata della stagione, con un secondo tempo nettamente dominato contro i 49ers che li ha lanciati su un ottimo record di 5-1, ma soprattutto li candida a forti pretendenti per il seed n.1 della Conference. Anche perché, a differenza delle rivali, la loro sembra essere senza dubbio l’unica division chiusa in partenza e di un livello decisamente inferiore alle altre (dove teoricamente ci sarà di meno da soffrire i tanti scontri divisionali).
Il vero problema, però, sono i tanti infortuni che hanno falcidiato il reparto WR, con i primi quattro giocatori del ruolo che o non hanno inizio o non hanno chiuso la gara di domenica scorsa. Molto bravo lo staff di coach Todd Bowles a mettere una pezza sul momento, ma per quanto potrà reggere?
Dall’altro lato troveranno dei leoni feriti (scusate il gioco di parole), dopo la sconfitta contro i Chiefs.
Goff ha perso la sua imbattibilità contro Mahomes, ma soprattutto qualche certezza offensiva è venuta meno.
Contro Tampa Bay l’obiettivo e rifarsi, tornando anche a giocare come fatto fino ad ora in stagione.
✍️Giovanni Oriolo per L’intercetto.it
[100% Human-made content]