NFL: Inside the Playbook - Analisi Tattiche e Schemi di Gioco (Focus su Chiefs - Bills)

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Il big match della settimana 9 della stagione NFL 2025, tra la squadra di casa dei Buffalo Bills e i Kansas City Chiefs rappresenta oramai un classico della AFC degli ultimi anni; uno scontro che si fonda su una rivalità sempre più marcata e che a volte, in ottica playoff viene considerata come un “Super Bowl” anticipato.

Allo scopo di ridurre i “turnovers” (da 27 del 2022 a soli 8 del 2024 per il primo posto in questa speciale classifica) e di dare un senso bidimensionale all’attacco, il running game dei Bills ha assunto sempre più importanza nel game plan di coach McDermott.
Infatti, oggi le “portate”, rapportate alla totalità degli snap offensivi si aggirano attorno al 50% e sono in netta crescita rispetto alla stagione 2022 (41%).
Il merito è soprattutto del “Running Back” (RB) J. Cook (#4). Quest’ultimo, supportato dal “Tight End” (TE) J. Hawes (#85) e dal “Fullback” (FB) R. Gilliam (#41) ha messo a segno una prestazione mostruosa nella partita precedente (Week 8) contro i Carolina Panthers, correndo per 216 yds (19 portate, 11.4 yds/portata).
Vale la pena mettere in risalto la sua azione più esplosiva (64 yds), che porta al primo “Touchdown” della partita: [Immagine 1 sotto]

Lo schema prevede l’apertura del “backside“ C-gap (lo spazio esterno rispetto al “Offensive Tackle” D. Dawkins #73). Quest’ultimo si fa sorprendere dal “Defensive Tackle” (DT), il quale chiude il varco facendo scattare il piano B di Cook: il B-gap (gap tra D. Edwards #76 e Dawkins #73).
D. Edwards domina, infatti, il “Nose Tackle” spingendolo verso il “Boundary Side” (BS: porzione di campo di larghezza minore in relazione al posizionamento dell’ovale prima dello “snap”), mentre Hawes (#85) e Gilliam (#41) creano ulteriore spazio nel “Field Side” (FS: porzione di campo di larghezza maggiore in relazione al posizionamento dell’ovale prima dello “snap”), bloccando rispettivamente il “DT” e l’ “Inside linebacker” (ILB) T. Wallace (#32). [Immagine 2 sotto]

Ne consegue una corsa esplosiva da parte di Cook che trova lo spazio tra i blocchi di Edwards (#76) e Gilliam (#41), leggendo la reazione della difesa e mandando fuori fase sia la “Safety” (S) T. Moehrig (#7) che l’ “Outside linebacker” (OLB) Wonnum.

Ritornando alla partita contro i campioni in carica della AFC, il pattern si ripete: [Immagine 3 sotto]

I “Lead Blockers” che si muovono dal “BS” al “FS” sono sempre Hawes (#85) Gillian (#41).
L’obiettivo primario è sempre il “FS” C-gap e stavolta Dawkins (#73) impedisce al “DE”, posizionato in “5T” (allineamento sulla spalla esterna del “OT”), di andare verso l’esterno.
A questo punto, Cook (#4) può scegliere se andare alla sinistra di Gilliam (verso la “Safety“ #27) oppure alla destra di Gilliam: [Immagine 4 sotto] La lettura è impeccabile, per un importante primo “down”.

La decifrazione dei blocchi di Cook è fondamentale anche nel caso in cui il supporto da parte dei compagni appare insufficiente: [Immagine 5 sotto]

L. Chenal (#54) chiude il C-gap imponendosi su Hawes (#85) e costringendo Cook a virare verso l’esterno per un altro guadagno da 17 yds.
Alla luce dell’ottimo running game, dunque, l’attacco di Buffalo può essere definito come “Run-first offense”, soprattutto se si considera il fatto che Josh Allen & co. prediligono macinare iarde “via terra” mediante “Screen passes” (contando su un importante volume di “yards after catch” generate) e “Scrambles”, a discapito dei lanci sul profondo.
In questa prima parte di stagione, inoltre, il “QB” dei Bills vanta una percentuale di lanci completati oltre le 20 iarde di circa 35%, per un “Passer Rating” inferiore a 40 (tre intercetti).
Contro la difesa allenata da S. Spagnuolo, a mio avviso sarebbe stato difficile portare a casa la “W” contando solo sulle azioni “conservative”, senza riuscire a sorprendere i Chiefs anche sul medio-lungo raggio.

Vediamo come il running game di Buffalo abbia indirettamente aiutato il passing game.
La formazione a “22 personnel” teoricamente dovrebbe “chiamare” una corsa.
I 2 “TE” (Hawes #85 e D. Knox #88), schierati assieme al “FB” Gilliam (#41) sul “BS”, fingono una “Outside Zone Run”. L’intera “Offensive Line” infatti si muove verso sinistra, ad eccezione del “Centro” (#66) C. McGovern, il quale “rolla” in senso opposto con il fondamentale compito di bloccare il “free rusher” proveniente dal “FS”: [Immagine 6 sotto]

In questo modo Allen può concentrarsi sulle due tracce in esecuzione da parte dei “TE”, i quali, dopo aver finto i blocchi su “Cornerback” (CB) e “Strong Linebacker” (LB), si trovano entrambi praticamente in una “wide open situation”. La traccia “Fade” esterna di D. Knox (#88) infatti porta un enorme guadagno.

Nell’azione qui sotto, partendo dalla classica struttura “Two-High” la difesa dei Chiefs fa il cosiddetto “Spinning to Single-High”, abbassando la “S” C. Conner (#27) verso il “MOF” (Middle Of The Field). Questo movimento pre-snap normalmente serve a confondere le idee del “QB” in quanto il “MOF” inizialmente aperto, nella fase post-snap viene chiuso dalla “S” in rotazione.
Ma Spagnuolo alza ulteriormente l’asticella facendo ruotare anche il “CB” C. Roland-Wallace (#30) verso la zona “deep 1/2” resa vacante da Conner, assegnando nel contempo la zona “deep 1/2” resa vacante da Roland-Wallace al “CB” T. McDuffie (#22).
Si ripristina dunque il “Two-High Shell” mediante una specie di “Inverted Cover 2”, in cui le zone “deep 1/2” sono assegnate ai “Cornerback” invece che alle “Safety”. [Immagine 7 sotto]

Questi accorgimenti però, non assicurano l’effetto sorpresa. La “Pass Rush” di soli 3 uomini e la “Spy” del “LB” N. Bolton (#32) mitigano il rischio di un’eventuale “Scramble” ma, d’altronde, garantiscono abbastanza tempo al “QB” di processare la rotazione della secondaria.
La “Dig route” del “TE” D. Kincaid (#86) infatti è micidiale.
Il “Deep middle player” Conner (#27) cerca di consegnare il “Wide Receiver” C. Samuel (#1) ai “CB”, accompagnandolo un po’ troppo in profondità e lasciando, quindi, incustodita la zona centrale del campo di propria competenza. Il guadagno totale (comprese le “Yards After Catch”) risulterà essere di ben 47 yds.

Josh Allen chiude la gara completando tutti i passaggi oltre le 20 iarde, massimizzando il Passer Rating.
Se i Bills riusciranno a mantenere questo equilibrio tra i giochi di corsa e quelli di lancio, potrebbero finalmente togliersi la soddisfazione di aver battuto i Chiefs anche nella post-season.

✍️Boban Ratkushinoski per L’intercetto.it
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