NFL: Inside the Playbook - Analisi Tattiche e Schemi di Gioco (Joey Bosa e il 4° e 17)
L’azione più chiacchierata di “Week 9” riguarda il “4&17” convertito dai Kansas City Chiefs nei confronti dei Buffalo Bills.
Un’azione “all-in” nei primi istanti del quarto periodo, sul 28 a 13 per i Bills.
La formazione dell’attacco è una “Trips” (3x1), con i tre ricevitori schierati sul “Field Side”.
La difesa risponde con uno schema “Split-Field” che prevede quattro difensori sul “Field Side” (+1 rispetto ai ricevitori), disposti in Quarters (Cover 4 zone-match).
Sul “Boundary Side”, lato in cui viene schierato “in solitaria” il “Tight End” T. Kelce (#87), viene sempre mantenuto il “+1” nei confronti dell’attacco grazie ad una disposizione “Cover 2” (zone-match): [Immagine 1 sotto]
Lo schema su cui si baserebbe l’azione offensiva è uno “shallow concept”, caratterizzato da una traccia trasversale medio-corta (shallow/drag), combinata a una traccia trasversale più profonda (dig) che proviene dal lato opposto.
Subito dopo lo snap, il “Defensive End” J. Bosa (#97), subisce un “chip block” da parte di Kelce per poi diventare a tutti gli effetti un “Free Rusher” nei confronti di Mahomes (il “Left Tackle” infatti si concentra sul “Defensive Tackle” al fianco di Bosa).
Questa mossa da parte di coach A.Reid destabilizza evidentemente Bosa, il quale “sente” il pericolo di un passaggio veloce alle sue spalle sul “TE”. [Immagine 2 sotto]
Mahomes infatti, in una posizione non ideale di lancio (ha la spalla destra rivolta verso il “target” primario e non la sinistra) legge il tipo di marcatura su Kelce per poi “rollare” (come da game plan) verso il “Field Side”.
Solo dopo il “roll” di Mahomes, Bosa fa lo stesso “check” nei confronti di Kelce, assicurandosi che quest’ultimo non sia “wide open”. [Immagine 3 sotto]
I movimenti della linea offensiva di Kansas City sono studiati a tavolino: la protezione nella direzione del “QB roll” viene potenziata grazie al contributo del “Running Back”, mentre sarebbe compito della guardia di destra (contando sul rallentamento di Bosa grazie al “Chip-block iniziale di Kelce) “proteggere” il lato cieco di Mahomes, staccandosi dalla “Offensive Line”.
Questo assegnamento a mio avviso sarebbe stato molto rischioso se Bosa avesse continuato il suo “Pass-rush” al massimo della velocità, senza porsi il “problema” Kelce.
Nell’immagine successiva, Mahomes ha già gli occhi puntati sui tre ricevitori rimanenti, trascurando definitivamente il suo “TE” di fiducia.
Credo che questa sua scelta sia avvenuta nelle primissime battute dell’azione, nel momento in cui capisce che l’unica marcatura a uomo pura (nel linguaggio “Split-Field” spesso chiamata “MEG” - Man Everywhere he Goes) sia stata assegnata proprio a Kelce.[Immagine 4 sotto]
Anche l’opzione che riguarda i due ricevitori più interni sul “Field Side” viene scartata; il ricevitore in pos. 3 viene preso in carico dai due difensori “Hook-Curl” (H/C), mente il ricevitore in pos. 2 viene contrastato dalla “Safety” in man to men una volta entrato in zona. [Immagine 5 sotto]
Il lancio quindi viene effettuato su R. Rice (#4), il quale riesce a creare separazione nei confronti del “Cornerback” T. White (#27).
Quest’ultimo gioca in modalità “Man Outside Deep” (nel linguaggio Quarters), ma invece di rimanere sopra la traccia “Dig” anche dopo il cambio di direzione di Rice, si concentra sul ricevitore in pos. 2.
L’aiuto dalla zona “underneath” dovrebbe comunque essere garantito dal “Linebacker” T. Bernard (#8), ma ciò non avviene perché quest’ultimo viene “distratto” dal movimento di Kelce in campo aperto.
In questo modo, Rice riceve un passaggio da 29 yds totali che risulta essere uno dei passaggi più lunghi mai effettuati da Patrick Mahomes su un quarto tentativo di gioco.
✍️Boban Ratkushinoski per L’intercetto.it
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