College Football: Il Meglio di Week 11 (Recap e Considerazioni)
Un Weekend sicuramente interessante per il College Football. Conferme importanti come Texas A&M, Alabama e Texas Tech, mentre hanno sofferto più del previsto Vanderbilt ed Indiana. Ma andiamo più nel dettaglio delle partite con l’articolo.
Indiana (2) ha rischiato veramente grosso sabato contro Penn State, andando a vincere per 27 a 24 a soli 36 secondi dal termine, con una ricezione spettacolare del WR Omar Cooper Jr.
La ricezione del Wide Receiver degli Hoosiers non è stato solo bella nella presa e per l’importanza del momento, ma e soprattutto per l’abilità di Omar Cooper Jr. di tenere sollevato il piede destro (che sarebbe finito fuori) ed invece riuscire a mettere giù il sinistro appena all’interno della End zone. Catch of the Year? Beh per adesso sicuramente sì.
Dicevamo pericolo scampato per Indiana, che con una sconfitta sarebbe scivolata nel ranking (non è detto che comunque non scenda dal numero 2 al 3 in favore di Texas A&M). Va detto che comunque in ottica finale di Conference anche in caso di sconfitta contro Penn State sarebbe rimasta favorita ad accedervi, visto il vantaggio negli scontri diretti con Oregon e su SMU per la partita in comune contro Illinois, vinta nettamente da Indiana ed invece persa da USC.
Mendosa il QB degli Hoosiers e candidato all’Heisman non ha sicuramente sfornato una prestazione eccezionale, ma nel drive conclusivo ha sicuramente mostrato lucidità e freddezza nel condurre al successo i suoi compagni, certo anche grazie alla ricezione di Omar Cooper Jr.
Penn State poteva, vincendo, rendere meno amara la propria stagione, che almeno avrebbe avuto uno scalpo importante.
Texas A&M (3) vince con una certa facilità la sfida contro Missouri (22) per 38 a 17. Dopo un vantaggio iniziale sul 21-0 si è visto anche l’attacco di Mizzou, ma dovuto ad una minor pressione difensiva degli Aggies che hanno controllato agevolmente il match.
Per Missouri è pesato oltremodo l’assenza del QB titolare Beau Pribula (fuori per il resto della stagione) e il suo sostituto Matt Zollers ha mostrato di essere ancora troppo acerbo per certe partite. Il freshman ha chiuso con un imbarazzante 7/22 e sole 77 yard lanciate, nessun intercetto ma 2 fumble commessi.
Texas A&M resta imbattuta 9-0 (6-0 in Conference) e sembra ormai attendere solo il match di fine stagione contro Texas per capire se riuscirà , quest’anno, a centrare l’accesso alla finale di SEC.
Gli Aggies hanno dimostrato di essere completi in tutto, attacco (corse e passing game) e difesa, anche se in quest’ultima sabato ha comunque concesso 207 yard alle corse dei Tigers. Un po’ troppe.
Per Auburn continua la stagione dei rimpianti. Anche contro Vanderbilt (16) è arrivata l’ennesima sconfitta dopo una prestazione veramente buona. Come successo già contro Oklahoma, Georgia e Missouri il finale beffa i Tigers.
Questa volta a Vanderbilt è servito l’Overtime per avere la meglio di Auburn, con il risultato di 45 a 38, una cosa che ai Commodores non fa certo bene in ottica Ranking visto che, se vogliono risalire le posizioni, devono vincere imponendosi in modo netto da qui alla fine della stagione.
Tanto per cambiare è Diego Pavia a prendersi meriti ed onori di questa vittoria. Per Pavia numeri fantastici nella rimonta su Auburn, per il QB 377 yard lanciate, 3 TD Pass, 112 yard corse e 1 TD Rush.
Questa volta però dall’altra parte il suo collega QB non è stato da meno. Infatti Ashton Daniels, che sta sostituendo l’ex QB titolare Jackson Arnold, ha chiuso con numeri analoghi a Pavia. Per Daniels 353 yard lanciate, 2 TD Pass, 89 corse e 2 TD Rush. Forse e dico forse se il cambio in regia per i Tigers fosse arrivato prima la stagione sarebbe stata diversa.
Detto questo comunque nella Week 14 contro Alabama Auburn potrebbe rifarsi di tutte queste occasioni perdute facendo lo sgambetto agli acerrimi rivali di Alabama, nell’iconico Iron Bowl, che oltretutto giocheranno in casa.
Nella ACC sembra che nessuno voglia prenderne il comando. Dopo l’Harakiri di Miami e la clamorosa sconfitta di Georgia Tech di una settimana fa, ecco che Virginia (14) va a perdere in casa contro Wake Forest per 16 a 9.
Adesso nella Atlantic Coast Conference è un caos dal quale ci vorranno tutti i prossimi 3 week per capire chi la potrebbe spuntare.
4 UniversitĂ sono 5-1, ovvero: Georgia Tech, la stessa Virginia, Pittsburgh e SMU.
Tra queste potrebbe spuntarla proprio SMU in virtĂą di un calendario piĂą abbordabile. Mentre Pittsburgh ha il destino piĂą difficile dovendo ancora incontrare Georgia Tech e la comunque temibile Miami, oltre a dover giocare un match impegnativo contro Notre Dame la prossima week. Anche Virginia non ha un calendario impossibile, ma affrontare, fuori casa, Duke con una prestazione come quella espressa contro Wake Forest equivarrebbe ad una sconfitta certa. Quindi non ci resta che seguire con interesse anche gli sviluppi futuri per la ACC.
Per la Big 12 forse abbiamo trovato la prima finalista quasi certa. Infatti Texas Tech (8) con la vittoria netta su BYU (7) per 29 a 7 mette quasi un ipoteca sulla finale di Conference.
Con l’ex Patrick Mahomes ad assistere i Red Riders hanno messo in campo una prestazione sontuosa. Merito della vittoria ha un nome su tutti ed è quello del LB Jacob Rodriguez. Per lui 14 Tackle, 1 Intercetto (meraviglioso) e un Fumble recuperato. Insomma la posa Heisman durante il match ci stava, anche se la ritengo comunque una ostentazione esagerata.
Per BYU resta la possibilità di rifarsi nel prossimo match contro Cincinnati e lì uscirà probabilmente la sfidante di Texas Tech per la Big 12.
Le altre in breve…
Alabama (4) non si scompone e con un semplice 20 a 9 chiude la pratica LSU. Gran merito alla propria difesa che ha concesso solo 3 Field Goal all’attacco dei Tigers. Ty Simpson sembra in calo nelle ultime partite e forse rischia di giocarsi la corsa finale per l’Heisman Trophy, anche se per me resta il QB migliore di questa stagione collegiale.
Vittoria all’ultimo secondo per Oregon (9) su Iowa (20) per 18 a 16. Successo anche dovuto alla trasformazione da 2 fallita da Iowa che si era portata sul 16 a 15 a 2 minuti dal termine.
Vittorie facili per Ohio State (1) su Purdue per 34 a 10 e di Georgia (5) su Mississippi State per 41 a 21.
Vittoria all’Overtime di Cal su Louisville per 29 a 26 che complica non poco le chance dei Cardinals per la ACC.
Per le Group of 5 e il posto a loro assegnato ai playoff resta una sfida aperta, con le seguenti percentuali, tra James Madison 35%, South Florida 25%, North Texas 22% e Tulane 20%. Memphis, che fino a poche settimane fa era la favorita è ormai fuori dai giochi dopo le sconfitte contro UAB e Tulane di questa settimana.
✍️Fabio Bertini - L’intercetto.it
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