College Football: Top e Flop di Week 9
TOP (Power 4)
Alabama e Texas: Le loro rimonte, rispettivamente contro South Carolina e Mississippi State, vanno dirette tra i Top per l’aver evitato sconfitte che sarebbero state pesanti in ottica futura. Texas con una sconfitta sarebbe scivolata nuovamente fuori dalla Top 25 e messa la parola fine sulle ambizioni, già difficili, sulla SEC.
Per Alabama non sarebbe stato pesante come per i Longhorns, ma comunque una sconfitta che l’avrebbe portata sul 4-1 insieme a Georgia e Ole Miss perdendo di fatto il loro vantaggio nella Conference, tanto meritato nelle ultime partite.
KC Concepcion: Premio per il WR e Punt Returner di Texas A&M soprattutto, ma non solo per il TD su ritorno da 79 yard che ha indirizzato verso gli Aggies la partita contro LSU. Per Concepcion 132 yard totali in 3 ritorni di Punt e anche 45 yard e 1 TD su ricezione.
Haynes King: Altra prova eccezionale per il QB di Georgia Tech che porta i suoi Yellow Jackets sul 8-0 in stagione e 5-0 nella ACC. King ha chiuso, nella vittoria per 41 a 16 contro Syracuse, con 5 TD (2 su corsa) e quasi 400 yard totali.
TOP (Group of 5 + FCS)
Cole Payton: Lo scontro al vertice della FCS tra Bison e Jackrabbits porta la sua firma indelebile con l’ennesima grande prestazione di una stagione finora trionfale. Payton (243 pass yard, 137 run yard e 4 TD) ha dominato il campo con una precisione chirurgica nel passing game e lo strapotere fisico nelle corse, sfruttando al meglio il miglior reparto WR della FCS con Lance e Nelson. Un dominio assoluto che ha consentito ai Bison di archiviare la partita già a fine primo tempo con un netto ed indiscutibile 31-7. La sensazione è che questi Bison possano perdere solo contro se stessi.
Miami RedHawks: I RedHawks si aggiudicano lo scontro al vertice della MAC contro dei solidi Broncos, capaci di controllare il match fino a dieci minuti dalla fine della partita. Una rimonta strepitosa e, forse, impensabile per i RedHawks che hanno subito la solida difesa dei Broncos per 50 minuti senza riuscire prima di riuscire a sbloccarsi trascinati da Dequan Finn (260 yard e 1 TD) e dal RB Jordan Brunson (90 yard). I RedHawks rimangono al vertice della MAC consci di aver ritrovato la miglior difesa della Conference e di avere un attacco che può accendersi in qualsiasi momento.
Drew Mestemaker: I Mean Green rimangono in corsa per il titolo della AAC e, forse, un posto nei playoff grazie ad una prestazione da record di Mestemaker. Il QB dei texani ha chiuso la sua partita contro Charlotte con 608 pass yard, 4 TD ed un sontuoso 75% di completi, segnando il record del college per yard lanciate in una sola partita. Una giornata epica per Mestemaker e per i suoi ricevitori, ben tre oltre le 100 yard ricevute, in particolare Wyatt Young che ha chiuso con 190 yard ricevute, nonostante un avvio non facile con i Charlotte 49ers che ad inizio terzo quarto erano in vantaggio 20-17. Poi è iniziato lo show dei Mean Green fatto di 37 punti consecutivi, un dominio totale.
FLOP (Power 4)
Brian Kelly: Dove devo firmare per finire tra i Flop ed essere licenziato, ma comunque ottenere quasi 60 milioni di Dollari di Buyout? Sì, questa è la cifra data a Kelly per il ben servito da LSU. Le sue stagioni ai Tigers dal 2022 hanno portato un record totale di 34-14, una finale di Conference della SEC persa contro Georgia e tanti rimpianti per una squadra dal grande potenziale, mai espresso totalmente.
Iowa State e Rocco Becht: La stagione dei Cyclones era iniziata benissimo, partita a Dublino (io c’ero…) con la vittoria su Kansas State e proseguita fino al 5-0, poi 3 sconfitte consecutive che hanno minato la loro rincorsa alla Big 12. Rocco Becht ha seguito anch’esso la parabola discendente della sua squadra e sabato ha chiuso, nella sconfitta contro BYU per 41 a 27, con 3 intercetti che hanno pesato tantissimo.
Oklahoma: La squadra che tanto aveva entusiasmato all’inizio della stagione sembra aver smarrito le sue armi migliori. Se per il QB John Mateer c’è l’attenuante dell’infortunio ed operazione alla mano, la difesa invece sembra essersi eclissata dal Red River in poi. Adesso in week 10, contro Tennessee, dovranno dimostrare qualè la versione vera di questi Sooners.
FLOP (Group of 5 + FCS)
South Florida Bulls: Sconfitta pesante per i Bulls in casa dei Memphis Tigers, nello scontro di vertice verso il Championship della AAC e un posto nei CFP. Avrei potuto indicare i Tigers tra i Top, lo meritavano per la prestazione soprattutto del secondo tempo, ma la sensazione è che i Bulls abbiano buttato via la vittoria gestendo male e con poca lucidità i momenti decisivi della gara. Dopo il TD run da 73 yard di Franklin a fine terzo quarto, Brown (269 pass yard, 121 run yard e 3 TD), comunque positivo, e compagni hanno subito l’aggressività della difesa dei Tigers e, soprattutto, la giornata positiva del QB Breden Lewis (307 yard e 2 TD). Il triste epilogo di una brutta giornata è stata la gestione dell’ultimo drive offensivo dei Bulls e, in particolare, del penultimo snap, quando bastava correre per garantire a Gramatica un comodo FG del pareggio. Invece un holding offensiva e il conseguente errore del kicker hanno segnato la sconfitta dei Bulls.
Taquan Robertson e i Buffalo Bulls: Tornano tra i flop i Buffalo Bulls, sconfitti in casa dai modesti Akron Zips al termine di una prestazione orribile del reparto offensivo. Cinque turnover hanno condizionato la partita dei Bulls che a questo punto hanno rimesso in discussione il primato nella MAC e, forse, le ambizioni Championship. Il peggiore in campo è stato sicuramente il QB Robertson colpevole di ben quattro intercetti negli ultimi 16 minuti di gara che hanno vanificato il tentativo di rimonta dei Bulls, giunti a -8 con ancora oltre sei minuti da giocare. Peccato perché per l’ennesima volta i Bulls hanno sprecato un’ottima prestazione del reparto difensivo, assolutamente incolpevole della sconfitta.
Fresno State Bulldogs: Un altro ritorno tra i flop e questa volta sembra definitivo. I Fresno State Bulldogs salutano definitivamente la corsa verso il Championship della Mountain West con una sconfitta umiliante contro i rivali dei San Diego Aztecs. Un risultato netto (23-0) che certifica definitivamente le difficoltà di una squadra incapace di produrre un gioco offensivo efficace e di sfruttare il running game, che doveva essere il punto di forza del reparto. Appena 227 yard di total offense, 45 con le corse, e 14 primi down con i due migliori running back fermi a 23 yard corse. Una crisi che nasce da una OL mediocre e dall’assenza di un QB in grado di rendere credibile il passing game, ma anche da un coaching staff che probabilmente non ha saputo colmare le lacune del roster. Con la corsa per il Championship ormai compromessa, in questo finale di stagione non resta che rincorrere la qualificazione per uno dei Bowl Game.
✍️Fabio Bertini (P4) e Danilo Fontana (G5+FCS) - L’intercetto.it
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