College Football: Top e Flop di Week 10

TOP (Power 4)
R Mason Thomas e Tate Sandell:
Oklahoma deve soprattutto a questi due ragazzi gran parte del successo contro Tennessee.
Mason Thomas è il DL che ha ritornato, per ben 71 yard, fino alla end zone il fumble del QB di Tennessee Joey Aguilar.
Tate Sandell è il Kicker che ha messo a segno 4 FG su 4, 3 dei quali sopra le 50 yard. Insomma niente male, inoltre Sandell quest’anno ha un ottimo 95% di calci riusciti, tra cui 6 su 6 oltre le 50 yard.

Jayden Scott: In qualche modo era giusto omaggiare NC State per la vittoria contro Georgia Tech. Anche per questo la scelta ricade sul RB (freshman) Jayden Scott autore di una prova eccezionale. Scott ha chiuso con 24 portate per 196 yard e 1 TD. Tra cui anche una corsa da 69 yard purtroppo non chiusa con un Touchdown.

Eli Stowers: Forse con questa scelta vi sorprendo, perché della sfida tra Vanderbilt e Texas si poteva mettere la prestazione di Arch Manning, oppure quella di Diego Pavia che alla fine ha saputo mettere su statistiche di tutto rispetto. Però credo che sia giusto omaggiare Eli Stowers che troppo spesso viene oscurato da Pavia, ma che è veramente l’unica stella del pacchetto ricevitori (lui che è un TE) dei Commodores. Stowers ha chiuso con 2 TD e 146 yard ricevute. Un senior che potrebbe anche far bene tra i pro, anche se la sua stazza è una via di mezzo tra un ricevitore e un TE.

TOP (Group of 5 + FCS)
Evan Dickens:
I Flames sono tornati a puntare al Championship della “CUSA” e parte del merito è di Evan Dickens. Il running back dei Flames sembra inarrestabile e capace di trascinare da solo un attacco che in questa stagione non stava rendendo al meglio. Nella sfida contro la matricola Delawere, Dickens ha segnato quattro TD in dodici minuti creando un solco incolmabile nella partita e trascinando i Flames sul tranquillo 35-9 di inizio terzo quarto con un TD run da 72 yard. Liberty è tornata in corsa e può contare su un vero top player.

Arkansas State Red Wolves: Vittoria (23-10) importante per i Red Wolves in casa dei Troy Trojans, grandi favoriti per il primato della division West della Sun Belt. Partita subito in discesa per Arkansas State che a metà del primo quarto ha segnato due TD in poco più di un minuto, sfruttando un sanguinoso fumble dei Trojans nella propria metà campo. I diciassette punti del primo quarto sono bastati per gestire il risultato fino alla fine, grazie alla superlativa prestazione della difesa che ha concesso appena 187 yard ai Trojans mettendo a referto nove sack e dodici tackle for loss, un dominio totale. Una bella vittoria che rilancia le ambizioni dei Red Wolves.   

Danny Scudero: Ritorno in campo con prestazione eccezionale per il ricevitore sophomore degli Spartans. In una sfida tra due attacchi spettacolari, San Jose State è riuscita a portare a casa la vittoria soprattutto grazie alla prestazione di Scudero, assoluto protagonista con 215 yard e 2 TD. Praticamente immarcabile, il WR degli Spartans ha messo la firma sulle due giocate che hanno deciso la partita, ovvero i TD pass da 50 yard e 62 yard a cavallo tra il primo ed il secondo tempo, segnature che hanno portato gli Spartans in vantaggio 38-21. Un grande ritorno per una delle poche note positive della stagione degli Spartans.

FLOP (Power 4)
Joey Aguilar:
Il QB di Tennessee forse non meriterebbe di finire tra i flop. Alla fine ha lanciato per quasi 400 yard oltre a 3 TD Pass. Il problema sono stati i 3 turnover che ha commesso con 2 intercetti e 1 fumble dai quali sono arrivati 13 punti di Oklahoma. Senza dubbio la sua stagione (con annesso arrivo burrascoso) a Tennessee è sicuramente positiva, ma forse Nico Iamaleava avrebbe saputo far meglio per i Volunteers.

Miami: Per gli Hurricanes sembrava una stagione da sogno ed invece negli ultimi 15 giorni si è sgretolato tutto. Miami dopo la week 1 con il successo su Notre Dame era salita di prepotenza nel ranking e sembrava avviata ad una facile conquista della ACC anche grazie alla vittoria su Florida State ed invece ci troviamo, come troppo spesso accaduto sotto la guida di Mario Cristobal, ad assistere ad una caduta verticale delle ambizioni degli Hurricanes. Sicuramente le prestazioni recenti di Carson Beck non hanno aiutato, ma almeno contro SMU si poteva portare a casa la vittoria nonostante gli errori del QB.

Clemson: Quinta sconfitta stagionale per un’Università che ambisce o meglio ambiva a entrare quanto meno nei playoff. L’Head Coach Dabo Swinney è ovviamente sulla graticola nonostante abbia un passato glorioso e vincente con questo programma. Purtroppo però come ammesso anche da Swinney l’esonero ormai appare scontato e inevitabile.

FLOP (Group of 5 + FCS)
South Dakota State Jackrabbits:
Inattesa sconfitta (24-12) per i Jackrabbits che, dopo la batosta rimediata sette giorni fa contro i Bison, cadono nuovamente in casa ma questa volta contro una squadra che non era nemmeno nella Top 25. Una partita incredibile dove i Jackrabbits non sono riusciti a capitalizzare la supremazia offensiva a causa di errori banali e tre turnover che hanno reso inutili le 441 yard conquistate. Onore a Indiana State che dinanzi al gigante South Dakota State ha sfruttato al meglio la serata di grazia di Rochelle (3 TD uno dei quali con un kick off return di 95 yard) e la poca lucidità degli avversari. Una sconfitta che allontana ulteriormente i Jackrabbits dal primato della FCS ormai saldamente in mano ai Bison.

Boise State Broncos: Una prestazione imbarazzante per la grande favorita per la vittoria della Mountain West. I Broncos hanno subito per tutta la partita la difesa dei Bulldogs, in giornata di grazia dopo le pessime prestazioni delle ultime settimane, senza riuscire a trovare spazi, privati anche del running game. L’infortunio occorso a Madsen ha complicato ulteriormente la partita ma il grande problema è stato il pessimo rendimento della OL che ha concesso quattro sack e dieci tackle for loss. Solo 193 yard conquistate e ben tre turnover sono i numeri impietosi dell’attacco dei Broncos che con questa brutta sconfitta casalinga per 30-7 complicano notevolmente la loro corsa verso il Championship.

Tulane Green Wave: Clamorosa sconfitta (48-24) per i Green Wave in casa di UTSA. Una partita che vedeva Tulane grande favorita e con la strada in discesa verso il Championship si è trasformata in un incubo, soprattutto a causa di una difesa che non è riuscita a contrastare la serata di grazia del QB Owen McCown (31/33, 370 yard e 4 TD). Il peggio lo ha offerto la secondaria, completamente in balia dell’attacco avversario a cui ha concesso 391 yard e cinque TD, incapace di contenere la velocità di Amador e McCuin, ma la prestazione dell’intero reparto è stata negativa e i zero sack fatti ne è la dimostrazione. Una sconfitta che rimette in discussione la corsa verso il Championship dei Green Wave in una AAC molto competitiva.  

✍️Fabio Bertini (P4) e Danilo Fontana (G5+FCS) - L’intercetto.it
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College Football: Il Meglio di Week 10 (Recap e Considerazioni)