College Football: Preview - Le Partite da Vedere di Week 4

Un’altra settimana di College Football si prepara a regalarci grande spettacolo dopo un turno che ha visto grandi conferme nella parte alta del ranking, incredibili upset e una lotta di centro classifica che regalerà probabilmente grandi emozioni fino agli ultimi Week, quando il quadro per i playoff inizierà ad apparire più delineato.
La week 4 porta con sé altri due rivalry game con trofei in palio, partite che vedono squadre in crisi d’identità e sfide tra sorprese di questo inizio stagione.

Florida @ Miami (4)
La Florida Cup (la rivalità triangolare tra Florida, Miami e Florida State) prende il via con la battaglia per il Seminole War Canoe Trophy, in una sfida che potremmo definire un testacoda.
I Gators arrivano a questo incontro dopo aver perso contro LSU in week 3. Trattandosi della seconda sconfitta consecutiva in questa stagione, la permanenza sulla sideline di coach Billy Napier è sempre più a rischio, visti anche i recenti licenziamenti degli head coach di Virginia Tech e UCLA.
I già noti problemi dell’attacco di Florida sono stati messi ancora più in evidenza nella loro ultima partita e tra questi i segnali più allarmanti arrivano da Dj Lagway: 5 intercetti causati tutti principalmente da un problema: la scarsa capacità del QB dei Gators di manipolare le difese con lo sguardo, una dote che molti scout ricercano in quella posizione. Questo aspetto, assieme a un running game alquanto carente rischia di portare alla terza sconfitta consecutiva (e cercare di buttarla in rissa come fatto nel prepartita contro LSU non potrà sicuramente essere una soluzione).
Per quanto riguarda Miami invece, va fatta una premessa: bentornato Carson Beck. Il QB degli Hurricanes sembra essere nuovamente ai livelli pre-infortunio e in queste prime 3 partite ha un QB Rating superiore a quello che ha tenuto nelle due stagioni da titolare nei Georgia Bulldogs.
A questo aspetto aggiungiamo un pacchetto ricevitori che dopo 3 partite ha già accumulato 920 receiving yards e un running game che ha generato 538 yard: ecco la ricetta per un attacco che per ora sta entusiasmando. Se offensivamente le prestazioni si manterranno a questi livelli e la difesa riuscirà a mettere in difficoltà Lagway come fatto nella week 3 contro Byrum Brown (QB di USF), la serata per i Gators rischia di preannunciarsi molto lunga.

Kickoff previsto per le 01:30, partita visibile gratuitamente su DAZN

Oregon State @ Oregon (6)
Altro trofeo di rivalità in palio, il Platypus Trophy rappresenta una delle rivalità più antiche e più seguite del CFB.
Per introdurre i Ducks l’espressione più adatta è: “Dite a Dan Lanning di alzare la difficoltà degli avversari”, perché finora Oregon ha affrontato la regular season così come aveva terminato la scorsa, asfaltando tutti gli avversari che incontrano sul loro cammino. La squadra indubbiamente ha dovuto compiere degli aggiustamenti dopo che Dillon Gabriel è stato selezionato dai Cleveland Browns, ma Dante Moore è subentrato perfettamente al suo vecchio compagno di squadra.
Un aspetto che colpisce di questa squadra è la facilità con cui possono arrivare nella endzone avversaria, a volte anche solo con 3 giocate. Difensivamente la squadra appare ben rodata, dando la sensazione di avere il pieno controllo di quanto accade in campo, regalando tanto possession time agli attacchi avversari, tenendoli però lontani dall’endzone.
Oregon State invece, arriva da underdog dell’incontro, non vince nella rivalità dal 2022 e si presenta a Eugene con un secco 0-3 di record stagionale. Non ci sono grosse aspettative per i Beavers, perché il loro QB Maalik Murphy al momento si ritrova con 6 TD e 5 intercetti nelle statistiche personali, non proprio numeri esaltanti.
Così come quelle del QB, anche le statistiche di squadra appaiono alquanto deludenti, con un attacco che si classifica centoduesimo in tutto il paese e una difesa che si trova in centoventinovesima posizione, con ben 38.3 punti subiti per partita, un dato deludente se si considera che Oregon di media ne segna quasi 55.  

Kickoff previsto per le 21:00, partita visibile sul Big 10 Network

Texas Tech (17) @ Utah (16)
Scontro interno alla Big 12 che può valere una gran fetta della stagione per due delle squadre che in questo inizio di regular season hanno più impressionato.
Texas Tech arriva a questa partita di conference con molti occhi addosso a causa dei notevoli investimenti fatti nella off season per potenziare il proprio roster. L’obiettivo dichiarato a inizio stagione è arrivare al championship game di conference e un’eventuale vittoria contro gli Utes andrebbe ad aumentare le chances della squadra di poter raggiungere questo obiettivo, ma anche il bracket dei playoff.
L’attacco dei Red Raiders è uno dei più prolifici di queste prime 3 settimane posizionandosi al secondo posto del paese, con una media di quasi 602 yard per partita (di cui 384 generate dai lanci di Behren Morton che ha già al suo attivo 11 TD) e 58 punti segnati, miglior media nazionale. Le performance della difesa invece vanno valutate con prudenza, dato che finora gli uomini di Joey McGuire si sono scontrati con alcune delle squadre più deboli di tutto il panorama FBS; perciò, i 35 punti concessi in 3 partite rappresentano un dato poco rappresentativo.
Utah invece arriva a questa partita come grande sorpresa della Nazione, dopo aver avuto non poche difficoltà nella scorsa stagione a adattarsi alla Big 12. Anche per loro valgono in parte le considerazioni fatte per Texas Tech circa gli avversari affrontati,  con l’unica eccezione (forse) di UCLA affrontata in week 1.
L’attacco degli Utes gira intorno alle performance al momento irreali del loro QB Devon Dampier: 826 yard generate tra lanci e corse, 8 touchdown e il 74% dei passaggi completati senza neanche un intercetto. Ovviamente questa forte dipendenza di Utah dai numeri del giocatore ex New Mexico porta a pensare che la principale tattica difensiva che Texas Tech potrà applicare sarà una continua e costante pressione al QB avversario, magari con un linebacker in costante spy su di lui.
Se l’attacco dovesse trovarsi in difficoltà, Utah potrà fare affidamento sulla propria difesa, che al momento si classifica tra le migliori della Nazione, tredicesima assoluta in fatto di yard concesse e ottava per punti concessi in media, al momento davanti a squadre molto più blasonate e titolate di loro.

Kickoff previsto per le 21:00, diretta su FOX

Syracuse @ Clemson
Arriviamo alle note dolenti di questa settimana: Clemson Tigers. La squadra di Dabo Sweeney arriva da un clamoroso upset subito da Georgia Tech e le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa in settimana dall’allenatore sono state piuttosto gravi: “Se Clemson è stanca di vincere, che mi licenzino” […] “Abbiamo dominato la ACC, vincendo il titolo 8 volte negli ultimi 10 anni”.
Si spera che queste dichiarazioni siano state fatte per motivare la squadra che al momento si trova in nette difficoltà in attacco, dove Cade Klubnik ha un rendimento incostante e difensivamente deve ancora adattarsi al nuovo DC Tom Allen.
Sicuramente Coach Sweeney sa il fatto suo, anche perché i Tigers hanno chiuso 13 delle ultime 14 stagioni con almeno 10 vittorie all’attivo. Con il nuovo format dei playoff però sarà difficile entrare nelle 12 squadre che si giocheranno il titolo, considerato che il livello generale delle squadre che definiremmo di “media classifica” si è notevolmente alzato negli ultimi anni e trovarsi all’ultimo posto della ACC non aiuta la causa dei Tigers.
Syracuse si presenta invece a questo incontro come favorita, forte della vittoria di forza ottenuta contro Colgate e una posizione nella classifica di ACC al momento molto più confortevole.
Offensivamente gli Orange hanno nel braccio del loro QB Steve Angeli la loro arma vincente, dato che ha già accumulato 1072 yard, una media di 379 a partita. Queste cifre sono rese possibili anche grazie alle salde mani dei suoi ricevitori, che per ora con ben 8 elementi vantano una media a due cifre di receiving yards.
Difensivamente invece Syracuse non può fregiarsi delle stesse entusiasmanti medie; perciò, se vorranno avere chances di postseason gli Orange dovranno giocare con intensità per non permettere ai Tigers di sfruttare quello che al momento è il punto debole di questa squadra.

Kickoff previsto per le 18:00, partita visibile gratuitamente su DAZN

✍️Loris Perego - L’intercetto.it
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