Terminata la stagione regolare è tempo di primi bilanci, soprattutto, ma non solo, per le franchigie che non sono riuscite a raggiungere la postseason.

In questo articolo quindi cercherò di dare le mie impressioni su quanto visto in questi mesi di NFL e quanto potremo aspettarci da chi si giocherà anche la postseason.

La sfida tra Texas ed Arizona State è stata un turbinio di emozioni. Dopo un primo tempo nettamente dominato dai Longhorns i Sun Devils si sono accessi con quel diavolo di Cam Skattebo che ha letteralmente portato Arizona State a sfiorare l’impresa.
Il primo tempo si era concluso sul 17 a 3, con la squadra Texana in totale controllo del match sia in difesa che in attacco.

La sfida di College Football Playoff che vedeva di fronte Penn State contro la “Cenerentola” Boise State si chiude con la vittoria, solo all’apparenza, netta dei Nittany Lions per 31 a 14.

In molti si aspettavano una partita a senso unico ma, nonostante un risultato finale fin troppo severo per i Broncos, la partita è rimasta in equilibrio fino a 5 minuti dal termine.

Seppur la Bowl Season non sia ancora conclusa, la maggior parte dei Bowl sono stati giocati ed in questa settimana di feste si sono disputate alcune delle migliori partite. Ecco dunque un’analisi delle sfide più interessanti.

Georgia Tech vs Vanderbilt [Birmingham Bowl]
Era il Bowl sottolineato di rosso per il livello delle due squadre, per la presenza massiccia di titolari in campo e per l’Hype dovuto alla entusiasmante stagione dei 2 College.

Una grande delusione, possiamo descrivere così il primo turno dei playoff di College Football allargati a 12 squadre. L’unica sfida abbastanza avvincente è stata Clemson at Texas, ma per il resto 3 partite completamente a senso unico che pongono più di qualche dubbio su questo nuovo formato di playoff.
Probabilmente 12 team ai playoff sono troppi per vedere sfide equilibrate fin dall’inizio,

È Travis Hunter il vincitore dell’Heisman Trophy 2024 e in un “normale” articolo si dovrebbero elencare tutte le sue qualità, numeri ed elogiare il giocatore che si è aggiudicato il premio più ambito per un giocatore di Football.
Mi dispiace deludervi, ma non sarà questo l’articolo di oggi.
Per chi mi ha seguito in tutta la stagione di College Football, sa che io ho sempre sostenuto la candidatura di Ashton Jeanty

La notizia bomba, che chi segue L’intercetto.it sui social (vi invito a seguire le pagine) aveva già avuto ad inizio settimana, è stata poi confermata nella notte di giovedì dai principali network USA ed ovviamente ha fatto discutere tifosi e addetti ai lavori.

Oggi con un breve articolo cercherò di darvi le mie considerazioni e qualche spunto interessante in merito all’ingaggio, da parte dell’Università del North Carolina, del più vincente Coach della NFL.

Si è chiusa la stagione regolare di College Football con l’assegnazione dei titoli di Conference. Adesso non ci resta che gustarci i Playoff, ma prima voglio raccontarvi come sono andati i Championship.

Il titolo di campioni della SEC va a Georgia che in una bella, ma soprattutto tesa partita ha la meglio su Texas per 22 a 19, dopo l’overtime.

Siamo giunti all’atto conclusivo di questa entusiasmante stagione di College Football e prima di pensare ai Playoff, da quest’anno a 12 squadre, è tempo dei Championship Game, che oltre al titolo di conference daranno, in molti casi, l’accesso a posti importanti per i Playoff.

Georgia (5) Vs Texas (2)
La partita dal più alto tasso tecnico di tutte le finali di conference è certamente questa. Inoltre sono anche 2 università con grosse ambizioni di vincere il Titolo Nazionale.

Ashton Jeanty, il talento purissimo da Boise State, ha fatto innamorare molti (me compreso) con le sue straordinarie corse.
Numeri incredibili che comunque non bastano a descrivere quanto il RB numero 2 abbia contribuito a spingere Boise State a vincere il Championship della Mountain West e ottenere un inatteso posto ai Playoff.

È stata la settimana che chiude la stagione regolare e ci ha consegnato, oltre ad alcuni risultati a sorpresa, anche le squadre che andranno a giocare le finali di Conference. Quindi oltre ad analizzare le partite più importanti, vedremo quali saranno i Championship della prossima settimana.

La sfida tra Michigan at Ohio State (2) ha visto la clamorosa sconfitta dei Buckeyes per 13 a 10.

Il penultimo week della stagione regolare ha regalato diversi risultati a sorpresa e alcuni verdetti in vista delle finali di Conference.
La sfida di Big Ten tra Indiana (5) at Ohio State (2) si è rivelata poco equilibrata e il risultato finale di 38 a 15 per i Buckeyes ne è la conferma.
Gli Hoosiers si presentavano a questo importante appuntamento ancora imbattuti

Per chi, come me, adora le grandi difese dovrebbe ringraziare il fatto che esistano ancora squadre come gli Steelers ed i Ravens dove si sa ancora giocare un Football, un po’ vecchio stile. Quello dove ogni yard va guadagnata e un first down non arriva tanto facilmente, dove le difese sovrastano gli attacchi avversari, non perché essi siano scarsi, ma perché resi quasi inoffensivi.

Il match di cartello di questa week era certamente la sfida tra Tennessee (7) at Georgia (12), terminata con l’importante vittoria, in ottica playoff, dei Bulldogs per 31 a 17.
L’inizio ha visto i Volunteers partire forte con il recuperato QB Iamaleava decisivo con una sua corsa su un 3°e 8 per il drive del TD, del TE Miles Kitselman, che in posizione di Fullback ha sfondato verso la endzone.

Gli Steelers conquistano un’altra vittoria, che li pone tra le top squadre dalla AFC, e lo fanno battendo di misura un avversario temibile come i Commanders. Il merito del successo su Washington non è solo dell’ottima difesa, che ha comunque limitato molto Jayden Daniels, ma anche di un attacco capace di muovere la catena sia con il passing game che attraverso un buon running game.

Iniziamo con l’upset più importante di sabato, la vittoria di Georgia Tech su Miami (4) per 28 a 23.
Gli Hurricanes guidati dal QB Cam Ward, che in molti (non io) indicano come il candidato numero 1 all’Heisman, subiscono la prima sconfitta stagionale. Una battuta d’arresto non proprio inaspettata, visto che già in altri match si erano trovati costretti a rimontare dopo primi tempi disastrosi.

Cerchiamo, dopo queste prime 9 week, di assegnare i titoli di MVP, Players of the Year, Rookie, Comeback ed Head Coach per quanto visto in questa prima metà di stagione.

MVP - Lamar Jackson
Per il premio più prestigioso la scelta attualmente non è facile, perché sia Lamar Jackson che Josh Allen si contendono, quasi ad armi pari il titolo di MVP.

Fly Saquon Fly. Iniziamo subito con la spettacolare acrobazia fatta da Saquon Barkley, nella partita vinta dagli Eagles per 28 a 23 sui Jaguars.
Un salto all’indietro pazzesco anche solo pensarlo, figuriamoci ad eseguirlo e per di più dopo uno spin move fatto in precedenza per liberarsi di un altro difensore.

In Week 10 gli occhi erano tutti puntati sulla sfida di Big Ten tra Ohio State (4) at Penn State (3).Al termine di una partita tiratissima l’hanno spuntata i Buckeyes per 20 a 13. L’inizio della partita aveva, comunque, sorriso a Penn State che si era trovata in vantaggio 10-0 grazie ad un Field Goal e al Pick Six del CB Zion Tracy

La sfida più interessante di questo weekend era certamente lo scontro per il primato nella SEC tra LSU (8) at Texas A&M (14), terminato 38 a 23 per gli Aggies.
Entrambe imbattute nel record di Conference si giocavano molte delle possibilità di assicurarsi o quasi un posto al Championship della SEC.