NFL: “Quella Sporca Dozzina” (12 Giocatori Alternativi per il Draft 2024)
Ogni anno si finisce sempre per parlare dei soliti 20/30 giocatori che finiranno nel primo giro di Draft.
Come spesso accade, in ogni Draft che si rispetti, ci ritroviamo nella stagione seguente a scoprire veri fenomeni tra i Rookie e vedere che alcuni arrivano dai giri di mezzo o addirittura dall’ultima pick come il più noto e recente Mr. Irrelevant Brock Purdy.
Ecco quindi una lista di 12 giocatori, provenienti dal College, che non saranno scelti al primo giro e nemmeno, in alcuni casi, al secondo giorno, ma che per capacità tecniche ed atletiche non hanno niente da invidiare ai più quotati prospetti del Draft 2024.
Quindi, citando il famoso film del 1967 di Robert Aldrich, ecco a voi “Quella Sporca Dozzina”.
1. Xavier Legette, WR - South Carolina - 6’1”, 221 lb, 29/01/2001
Ricevitore veramente completo, che per velocità e dimensioni potrebbe fare tranquillamente il WR1.
Le sue caratteristiche principali sono la grande accelerazione e l’ottima velocità in grado di raggiungere, che gli consentono di creare separazione con i cornerback. Inoltre dispone di un fisico prestante che lo fa essere formidabile nelle palle contese.
Può essere sfruttato sia per i lanci sul profondo che nelle tracce corte al limite delle sideline.
Ha un ottimo controllo del corpo che gli permette di eseguire ogni tipo di traccia e non perde mai la velocità nei cambi di direzione.
Difetti pochi, tra cui la necessità di migliorarsi contro le difese a zone e una produzione al College limitata quasi interamente al solo ultimo anno.
Chi è in cerca di un ottimo Wide Receiver e non ha avuto l’opportunità di prendere Marvin Harrison Jr., Rome Odunze o Malik Nabers potrebbe non rimanere deluso da Xavier Legette ed anzi ritrovarsi un WR di prim’ordine.
(Previsione NFL.com - 2° Round)
2. Braden Fiske, NT/DT - Florida State - 6’ 4”, 292 lb, 18/01/2000
Il ragazzone da Florida State, nonostante le quasi 300 libbre, ha dimostrato di essere molto rapido e veloce nei movimenti, come testimonia il 4,78 fatto alla combine sulle 40 yard (1,68 nelle prime 10).
E’ un DT che potrebbe giocare anche come Noise in una difesa 3-4, seppur necessiti di qualche chilo in più. E’ ottimo sia a contenere il gioco di passaggi, grazie all’ottima penetrazione allo snap, sia contro le corse grazie alla forza nella parte superiore del corpo capace di bloccare ottimamente i runningback.
Al College ha messo a segno 19,5 sack in 5 stagioni, 12 dei quali negli ultimi 2 anni.
A 24 anni già compiuti potrebbe scoraggiare qualche franchigia a sceglierlo, però mi aspetto che sia in grado fin da subito di conquistare un ruolo da titolare in NFL e quindi il fattore età passi in secondo piano.
Per chi è alla ricerca di un Defensive lineman dotato di rapidità e buona prestanza fisica Friske potrebbe fare al caso loro.
(Previsione NFL.com - 2° Round)
3. Mohamed Kamara, EDGE - Colorado State - 6’ 1”, 248 lb, 29/05/1999
Il Pass Rusher da Colorado State è un prospetto molto interessante per le sue ottime qualità nel superare la tasca avversaria e puntare il QB. E’ dotato di una buona velocità che unita a un’abilità nel liberarsi dagli uomini di linea ne fa un temibile Edge in grado di produrre numerosi Sack. Nelle ultime 3 stagioni al College ha sfornato ben 29 sack, inclusi una 40ina di Tackle for Loss.
In alcuni casi la sua aggressività nell’attaccare la OL avversaria lo porta a perdere dei facili placcaggi ed unita ad un non eccezionale equilibrio lo potrebbe far risultare limitato contro Tackle più grossi di lui.
Nonostante ciò, quando riesce a sopravanzare l’Offensive Line risulta un vero segugio alla caccia dei QB.
Forse non grosso abbastanza per i canoni NFL, ma la sua rapidità e potenza nei movimenti potrebbe aiutarlo a superare giocatori più alti di lui.
Dopo la buona stagione 2023 ha saputo distinguersi bene anche nello Shrine Bowl di inizio Febbraio.
(Previsione NFL.com - 3° Round)
4. Spencer Rattler, QB - South Carolina - 6' 0", 219 lb, 28/09/2000
Talento dal futuro radioso appena uscito dall’High School e con un hype esagerato attorno, ha vissuto l’ascesa ed il declino dei suoi sogni di gloria nei 2 anni ad Oklahoma, dove nel 2020 da Freshman aveva confermato le attese, per poi finire in panchina a metà dell’anno successivo quando Caleb Williams prese il suo posto. Da lì il passaggio a South Carolina fatto di alti e bassi e con un finale in crescendo nel 2022, per proseguire con buone cose lo scorso anno sempre ai Gamecocks. Ha saputo comunque accrescere le sue quotazioni anche a stagione finita disputando un ottimo Senior Bowl, sia in partita che nei workout, e confermare le buone impressioni anche durante la Combine di fine febbraio.
Come scritto più volte sono un fan del ragazzo, forse perché visto fin dall’High School grazie alla serie QB1: Beyond the Lights. Ma soprattutto per quel panchinamento nel secondo anno con i Sooners che a mio avviso grida vendetta perché, come poi si è confermato, tra Lincoln Ridley e Caleb Williams c’era senza dubbio un feeling che ha distorto i giudizi nella scelta dello starter.
Tutto il male a volte non vien per nuocere ed infatti a mio modo di vedere Rattler a South Carolina, pur non trovando grandi soddisfazioni a livello di risultati, ha migliorato i suoi difetti grazie (a causa) delle molte lacune della OL di South Carolina. Ha finito per migliorare i suoi passaggi fuori dalla tasca, togliendosi il vizio di forzare lanci rischiosi quando non c’era necessità.
Per il resto ha un ottimo footwork, capacità di leggere le difese ed è capace di ottimi lanci anche sul profondo.
Da suo tifoso spero in una chiamata tra la fine del secondo round e inizio del terzo, per finire in una franchigia che non debba necessariamente schierarlo fin da subito, ma senza un franchise QB che ne impedirebbe un innesto magari dal 2025.
(Previsione NFL.com - 4° Round)
5. Chau Smith-Wade, CB - Washington State - 5’ 10”, 184 lb, 17/09/2002
Il CB da Washington State ha dimostrato, nei suoi anni al College, di essere un Cornerback molto intelligente nel saper leggere le tracce dei ricevitori e impedire loro la ricezione.
Non facile da battere in velocità, dimostra comunque una buona determinazione nel recuperare nelle rare occasioni in cui i WR avversari riescono a creare separazione.
Il suo tempismo negli interventi lo dimostra maggiormente nella zone coverage, quando il suo acume difensivo gli concede di anticipare le mosse degli avversari.
Difficilmente commette falli nella ricerca di coprire i ricevitori e nonostante ciò non regala loro facili ricezioni.
Si distingue anche in fase di placcaggio, con interventi decisi e sicuri.
Recentemente, al Senior Bowl si è distinto con 2 intercetti, tra cui uno ritornato quasi in endzone visto che si è fermato ad una sola yard dalla goal line.
(Previsione NFL.com - 6/7° Round)
6. Frank Gore Jr., RB - Southern Miss - 5’ 8”, 201 lb, 13/03/2002
In questo Draft non c’è solo Marvin Harrison Jr. ad avere un padre che ha avuto un ruolo di élite nella NFL. In questo caso il figlio del ottimo Running Back dei 49ers Frank Gore, capace di correre ben 8 stagioni sopra le 1000 yard con la maglia di San Francisco negli anni tra il 2005 e il 2014, può tentare di ripercorrere le gesta del genitore sperando di distinguersi tra i Pro nonostante arrivi al Draft senza particolari aspettative.
Il giovane Gore fa della sua forza fisica il tratto distintivo delle sue corse e, sfruttando il baricentro basso, è capace di cambi di direzione in un fazzoletto di terra.
Tra i maggiori pregi l’ottima visione dei varchi in cui lanciarsi, la capacità di essere impiegato in molte portate e la grande abilità nel forzare missed tackle.
Non a caso è risultato essere, tra i RB al Draft 2024, quello con il maggior numero di placcaggi falliti fatti commettere dai difensori, con ben 233.
Non arrivando da una prestigiosa università è rimasto un po’ sottotraccia, ma il nome ovviamente ha attirato non solo la mia attenzione. In lui ho visto un RB della tipologia che più adoro, ovvero il classico Workhorse Back, capace di numerose portate e di assorbire bene i colpi.
Rispetto al padre è solo un paio di centimetri più basso e 5/6 chili in meno, certo non sarà facile eguagliare i suoi numeri, ma merita attenzione.
Nelle ultime 2 stagioni ha sempre superato le 1000 yard su corsa, conquistando 19 TD tra il 2022 e 2023. Ha aumentato anche la sua produzione in ricezione, risultando efficace in varie occasioni di passaggio.
(Previsione NFL.com - Undrafted)
7. Blake Fisher, RT - Notre Dame - 6’ 6”, 310 lb, 25/03/2003
Il 21enne Fisher è un eccellente Tackle di destra che è in grado di sfruttare la sua stazza per bloccare efficacemente i difensori di linea, non disdegna nemmeno di uscire dalla linea per andare a bloccare con efficacia anche più in profondità durante i giochi di corse.
Capace di tenere la tasca protetta anche senza l’assistenza di un TE.
Tende in alcuni casi a perdere i pass rusher se questi provano ad entrare internamente alla linea.
Ovviamente anche per la giovane età, solo 21 anni, necessita di alcuni miglioramenti sotto il profilo tecnico, soprattutto in pass protection.
Arrivando da un eccellente università può vantare una buona base di apprendimento anche per la NFL.
(Previsione NFL.com - 2/3° Round)
8. Ladd McConkey, WR - Georgia - 6’ 0”, 186 lb, 11/11/2001
La classe di WR in questo draft è eccezionale e in questi casi è facile perdersi alcuni prospetti, che seppur molto interessanti finiscono per essere soppiantati dai nomi più blasonati.
Questo potrebbe essere il caso di McConkey che, nonostante possa sembrare un gradino al di sotto dei vari Odunze, Harrison Jr. e Nabers, è senza dubbio un ricevitore da tenere in forte considerazione.
Il perché è presto detto, ha praticamente tutto per essere un ottimo Slot Receiver in NFL.
Mani eccezionali, capacità di eseguire ottime e complicate tracce, senza disdegnare il profondo. In più ha buone doti di bloccatore, molto utili per i giochi di corse.
Purtroppo nel 2023 gli infortuni ne hanno condizionato la stagione e questo gli ha sicuramente fatto perdere posizioni al Draft, ma non trattandosi di problemi seri la cosa non dovrebbe destare particolari preoccupazioni tra i GM delle varie franchigie.
(Previsione NFL.com - 2° Round)
9. Sione Vaki, S (RB) - Utah - 5’ 11”, 210 lb, 30/07/2001
Definirlo una semplice Safety è riduttivo e non rappresenta la sua dote di atleta multiruolo. In difesa può variare in tutti i ruoli di Defensive Back anche se la sua posizione migliore resta come Strong Safety. In attacco, oltre ad averci giocato ad ottimi livelli in High School, ha dimostrato, nel 2023, di saperlo fare anche al College collezionando 5 TD di cui 3 su ricezione e 2 su corsa per un totale di Yards from scrimmage di 520.
Senza alcun dubbio, se preso attorno al 5/6° giro può tornare utilissimo come backup inizialmente per la sua capacità multiruolo, cosa sempre ben accetta quando si tratta di restringere i roster delle franchigie ai 53 giocatori ad inizio stagione.
I suoi punti di forza sono gli ottimi placcaggi sempre precisi e puntuali, l’agilità innata, doti di leadership e capacità di giocare ottimamente come ritrornatore negli special team.
(Previsione NFL.com - 6° Round)
10. Theo Johnson, TE - Penn State - 6’ 6”, 259 lb, 26/02/2001
Il ragazzo nato e cresciuto in Canada, fino all’High School, è arrivato con ottime referenze al College Football dimostrando, nei 4 anni a Penn State, di essere un TE versatile ed affidabile.
Tra le sue maggiori qualità troviamo: un’eccellente velocità per la sua stazza, ottime e sicure mani come ricevitore, unite ad un buona esecuzione delle tracce soprattutto contro le difese a zone ed infine è un target eccellente in redzone.
Pecca ancora molto nella fase di bloccaggio per il gioco di corse, mentre va meglio in pass protection. Nonostante la buona velocità generale dovrebbe migliorare sullo scatto iniziale.
Forse non pronto per la NFL nell’immediato, ma ha le doti fisiche e col tempo può crescere tecnicamente.
(Previsione NFL.com - 3° Round)
11. Isaac Guerendo, RB - Louisville - 6’ 0”, 221 lb, 28/06/2000
Con il tempo di 4.33 è stato il Runningback più veloce alla Combine di quest’anno. La velocità non è tutto in Isaac Guerendo, perché è dotato anche di un’ottima agilità nei cambi di direzione, visione dei varchi e sa mettere il suo fisico per rompere i placcaggi avversari o quantomeno conquistare yard aggiuntive.
Per la NFL è pronto dal punto di vista del RB puro, ma pecca ancora nella pass protection e non ha doti eccezionali come ricevitore, seppur sia migliorato nell’ultima stagione, e sappiamo quanto nella lega di oggi siano fondamentali buone qualità in ricezione e di bloccaggio per un RB moderno.
Tutto sommato se alternato ad un RB che ne compensi i difetti, potrebbe risultare un ottimo innesto per molte franchigie alla ricerca di un RB veloce e sicuro nel tenere la palla durante i terzi down.
(Previsione NFL.com - 4/5° Round)
12. JD Bertrand, LB - Notre Dame - 6’ 1”, 235 lb, 05/05/2000
Classico Inside Linebacker che non fa della velocità, o comunque delle doti fisiche, il suo principale biglietto da visita, ma è nell’eccellente visione di gioco che riesce a fare la differenza.
La capacità di leggere in fase di pre-snap i giochi lo rendono un ottimo LB in grado di dirigere la difesa.
Intelligenza tattica che consente di chiudere i tentativi avversari con tackle precisi e puntuali.
Deve comunque migliorare la parte di placcaggio soprattutto quando affronta i RB e nei casi in cui è chiamato ad effettuare blitz deve progredire nella capacità di penetrare la OL avversaria sia direttamente che se deve provare ad aggirarla.
Più probabile un suo impiego come backup, ma forse con i giusti coach potrebbe migliorare fino a conquistare un posto da titolare.
(Previsione NFL.com - 6° Round)
Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it
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